A voler essere un poco cinici, o forse un po’ più realisti del re, si dovrebbe cominciare a mettere a tema una brutta possibilità: che le scuole italiane il 14 settembre non riaprano, come invece ufficializzato dalla ministra Lucia Azzolina. A pensar male si fa peccato e non sempre ci si azzecca, checché ne dicesse Andreotti. Ma il peccato più grave, e che un paese serio deve assolutamente evitare, è non guardare con realismo ai fatti.
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