EDITORIALI

Boicottare i sindacati anti green pass

Redazione

Surreale sciopero convocato per lunedì 27/9. Ecco i nemici della scuola

Sciopero generale della scuola il 27 settembre? Famiglie, insegnanti, dipendenti e siti web si sono visti recapitare la comunicazione firmata dai dirigenti scolastici. Secondo le nuove disposizioni sulla rappresentatività sindacale viene spiegata la motivazione, il sindacato organizzatore, quante adesioni ha avuto in precedenza e si chiede a docenti e non di indicare tempestivamente se intendono o meno scioperare. Dunque il motivo: “L’applicazione del green pass”. Sindacato: Csle, Confederazione sindacati lavoratori europei. Adesione allo sciopero precedente: zero. Basterà per evitare che la scuola, appena riaperta, si blocchi per la protesta di una micro-organizzazione? Le nuove regole discendono da un accordo tra l’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza nella pubblica amministrazione, e le maggiori sigle sindacali per evitare che i servizi pubblici vengano presi in ostaggio da chiunque. La Csle afferma che il green pass va abolito “in quanto non rispetta la Costituzione e offusca la democrazia”.

Ma che cos’è la Csle? Fondata a Napoli ad aprile 2020, presidente Antonio Luigi Carmelo Labate, già all’Orsa, l’organizzazione dei sindacati di base attiva soprattutto nelle ferrovie, nata nel 1999 contro “l’inserimento dell’Italia in una prospettiva di liberalizzazione e globalizzazione capisaldi dell’Unione europea”. Sul green pass la Csle si affida alle consulenze (retribuite) di Mauro Sandri, avvocato milanese che in passato ha promosso cause contro il Fondo monetario internazionale e la Consob; da un anno si occupa di Covid, scrive, “con un fitto network di avvocati, medici, giornalisti, ricercatori, esponenti del mondo politico nel delineare azioni di contrasto alla deriva totalitaria nella quale sta scivolando l’Italia e l’Europa”. L’avvocato Sandri è stato citato ad esempio in Senato da Lello Ciampolillo: un ex 5 stelle pugliese espulso dal movimento. Nel 2019 propose di curare la Xylella degli ulivi “con onde elettromagnetiche e sapone”. Nel 2009 si candidò a sindaco di Bari: voti 767. A proposito di rappresentatività.

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