Il caso
Il Tar sospende l'ordinanza di De Luca. In Campania si torna in classe
Bloccato il provvedimento che rimandava l'apertura in presenza di elementari e medie. Contro il governatore campano avevano fatto ricorso il governo e due avvocati campani
Il Tar della Campania sospende, con decreto cautelare, l'ordinanza della Regione con la quale il governatore Vincenzo De Luca aveva deciso di rimandare l'apertura delle scuole in presenza per elementari e medie. A presentare il ricorso è stata l'avvocatura di Stato, in rappresentanza della presidenza del Consiglio e dei ministeri di Salute e Istruzione, affiancando l'iniziativa precedente e analoga degli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci.
Sabato scorso il Giudice del Tar aveva chiesto alla regione Campania di depositare, entro e non oltre le 11 di oggi, "atti pertinenti e rilevanti a presupposto dell'ordinanza": atti che sono arrivati stamattina nel tentativo di giustificare quella che secondo gli avvocati regionali era una misura necessaria, senza "nessuna violazione, perché risulta provata una condizione di eccezionale straordinaria necessità". Ragion per cui, hanno detto ancora i difensori della Campania, "l'ordinanza regionale è fondata, equilibrata e proporzionata", anche "a causa di un Rt di 1.78".
"Sul piano tecnico amministrativo si eccepisce che non sussistono i presupposti per la tutela cautelare - si legge tra gli atti depositati al Tar in difesa dell'ordinanza - le segnalazioni dei dirigenti scolastici e dei sindaci della regione Campania e lo stato dei contagi e dei servizi sanitari confermano gli estremi di una situazione di fatto straordinaria e contingente". Da qui, l'impossibilità "di garantire la prosecuzione in sicurezza delle attività scolastiche a causa della diffusa inidoneita' strutturale degli edifici sul piano del sistema areazione, della indisponibilità di tamponi e la mancanza di auto sorveglianza sui contagi all'interno delle classi".
Eppure questi argomenti non sono stati sufficienti: per il Tar gli studenti campani devono tornare in classe seguendo il protocollo messo a punto dal governo.