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Nuovi scontri a Torino tra studenti pro Palestina e Polizia
I collettivi hanno cercato di raggiungere il Castello del Valentino in cui era in corso il convegno "L'Italia tecnologica motore dell'internazionalizzazione" alla presenza di alcuni ministri. Feriti tra manifestanti e agenti. Trenta le persone identificate
Ci sono stati nuovi scontri tra manifestanti pro Palestina e forze dell'ordine. E' accaduto questa mattina a Torino, dove gli studenti riconducibili al collettivo "Cambiare rotta" ed esponenti dei centri sociali hanno sfilato intonando cori come "fuori i sionisti dall'università" verso il Castello del Valentino, nel quartiere di San Salvario, dov'era in corso il convegno "L'Italia tecnologica motore dell'internazionalizzazione" alla presenza di alcuni ministri. Il castello è anche sede della facoltà di Architettura.
Negli scontri sono rimasti feriti due manifestanti e sette agenti di Polizia. La ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha subito stigmatizzato gli scontri: "Nessun dialogo con chi fa irruzione ai convegni, con chi assalta i rettorati e chi aggredisce la polizia. Massima solidarietà alle forze dell'ordine che anche oggi hanno dimostrato professionalità e dedizione. Quanto accaduto oggi a Torino dimostra ancora di più l'utilità del Comitato ordine e sicurezza convocato per domani al Viminale". Le immagini di Torino hanno ricordato molto gli scontri visti alla Sapienza di Roma, la scorsa settimana. Ma anche le mobilitazioni che stanno avendo luogo in questi giorni nelle università americane, dove sono sempre più forti le voci anti-israeliane e anti-ebraiche.
generazione ansiosa