L’incoscienza d’Israele Il gossip della campagna elettorale più banale di sempre nasconde l’angoscia di non poter “tenere”, come prima della guerra del Kippur 13 MAR 2015
I professionisti dei diritti umani che inneggiano indisturbati alla guerra santa islamica Il leader dell'ong Cage invita a “sostenere il jihad dei nostri fratelli e sorelle in Iraq, Afghanistan, Palestina e Cecenia” - di Giulio Meotti 05 MAR 2015
Il discorso perfetto di Bibi Il premier israeliano demolisce la politica della mano tesa di Obama all’Iran. Standing ovation. Khamenei twitta il suo odio antisemita. In Iran internet non è libero. Ma lui twitta la volontà di annientare Israele. Pubblichiamo ampi stralci del discorso che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha tenuto ieri di fronte al Congresso americano. Redazione 04 MAR 2015
Il favore iraniano Domenica il capo della diplomazia iraniana, il ministro Javad Zarif, ha ricevuto il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, in un incontro che la Stampa ha riassunto con questo titolo: “Gentiloni spinge per l’intesa sul nucleare, ‘Così l’Iran può avere un ruolo anti-Isis’”. 02 MAR 2015
Quel bravo ragazzo di West London L’anonimato di uno degli uomini più ricercati del mondo è durato sei mesi. Ieri il boia in passamontagna nero che sui media era diventato “Jihadi John” dall’agosto 2014 è stato identificato pubblicamente come Mohamed Emwazi. Storie e nuove piste. 27 FEB 2015
Venezuela pallonaro, quando la politica entra nel campo da calcio Tarek Zaidan El Aissami Madah, governatore di Aragua è stato tesserato dalla società locale, che milita in Prima divisione. Se in Europa gli sportivi sfruttano la loro celebrità per entrare in politica, in Sud America succede il contrario. Maurizio Stefanini 15 FEB 2015
Notizie dal fronte delle “bambinate”. Tutte le bugie di Assad Il rais siriano nega di aver sterminato il suo popolo, dice di essere sott’attacco e si permette il lusso di un altro “no”. 13 FEB 2015
L’incubo dei terroristi L’avvocato Darshan-Leitner vuole mandare in bancarotta la guerra santa. Finora è riuscita a togliere un miliardo di dollari agli islamisti. La Erin Brockovich israeliana. 30 GEN 2015
Il corteggiamento tra Qatar e Londra passa dal mattone Il braccio di ferro tra azionisti e le cortesie di un ex agente dei servizi inglesi dietro la conquista degli uffici rivali della City. L’apertura simbolica del Regno Unito ai prodotti della finanza islamica aveva fini più pratici. Ma il soft power dell’emiro si fa largo tra palazzi molto chic, pure a Milano. 30 GEN 2015