L’Iran non resta a guardare L’Iran non resta a guardare mentre l’occidente tenta di strangolare la sua economia attraverso le sanzioni. Domenica il Parlamento iraniano discuterà una legge che potrebbe sospendere le esportazioni di greggio all’Unione europea fin dalla prossima settimana, anticipando così l’entrata in vigore semestrale dell’ultimo pacchetto di sanzioni contro il regime degli ayatollah. “Domenica il Parlamento dovrà approvare un atto d’emergenza in cui si chiede la sospensione dell’export del petrolio iraniano all’Europa a partire dalla prossima settimana”, ha detto un alto ufficiale iraniano secondo quanto scrive l’agenzia Fars. Redazione 28 GEN 2012
Così il controspionaggio iraniano lotta con le intelligence straniere Il controspionaggio iraniano è al lavoro per tappare i buchi e le falle nel sistema e fermare una campagna di attentati contro uomini e installazioni del programma nucleare nazionale. Ieri è morto uno scienziato nell’esplosione della sua macchina, Ahmadi Roshan, giovane vicedirettore di un complesso per l’arricchimento dell’uranio a Natanz, dopo che martedì il capo di stato maggiore di Israele, Benny Gantz, aveva avvertito che l’Iran “deve aspettarsi più ‘eventi innaturali’ nel 2012”. 11 GEN 2012
Se Israele accetta il nucleare iraniano Un Iran dotato di bombe nucleari non costituisce necessariamente una minaccia esistenziale per Israele”. Lo ha detto Tamir Pardo, il capo del Mossad, il servizio segreto israeliano. La dichiarazione, lanciata da Haaretz, è stata rilasciata di fronte a una platea di ambasciatori. Pardo ha parlato per la prima volta da quando ha assunto l’incarico la scorsa primavera. Redazione 30 DIC 2011
Le sassaiole degli ultraortodossi preoccupano Netanyahu Che cosa accade nella comunità ultraortodossa di Beit Shemesh, Israele? Tanya Ronseblit è stata insultata perché ha osato sedersi su un autobus nei posti riservati agli uomini (per gli haredim, un maschio non può sedersi dietro a una femmina). Una bambina di otto anni è stata presa a sputi perché andava a scuola vestita in modo “indecente” (con una maglietta a maniche corte). Poi ci sono le sassate alla polizia che rimuoveva un cartello in cui si intimava alle donne di camminare su un marciapiede loro riservato. The Tank 27 DIC 2011
Il rais siriano teme solo gli squadroni sunniti (nati in Iraq) Il duplice attentato suicida che venerdì scorso ha sconvolto il centro di Damasco provocando 53 morti non sarebbe stato una sorpresa per il presidente Bashar el Assad, stando a quanto riferisce al Foglio una fonte d’intelligence libanese. Il rais siriano non solo sapeva quanto stava per accadere nella capitale, ma avrebbe addirittura agevolato la messa in pratica del piano terrorista, nella convinzione di poterne ricavare vantaggi sia sul versante interno che su quello esterno. di Pio Pompa Redazione 27 DIC 2011
Con cento morti al giorno la Siria è peggio dell’Iraq del 2005 Arrivano gli osservatori. Oggi entra in Siria la prima squadra di osservatori mandata dalla Lega araba a controllare la situazione, dopo l’accordo con il regime. Seguiranno centinaia di esperti – anche avvocati e medici legali – con il compito di capire che cosa stia succedendo (i giornalisti internazionali sono tenuti fuori dal paese, oppure sono portati a casa del presidente Assad per interviste che non hanno contatto con la realtà) e di fermare le violenze. di Paola Peduzzi e Daniele Raineri Redazione 23 DIC 2011
Gli affari di Hezbollah con la droga Hezbollah e il narcotraffico sudamericano, un’alleanza insospettabile ma che (stando ad indagini condotte negli Stati Uniti) sembrerebbe comprovata dai fatti. La crisi mediorientale che di fatto ha chiuso i rubinetti ai due tradizionali finanziatori del gruppo guidato da Nasrallah, ha costretto i miliziani sciiti libanesi a guardare altrove, a mercati più redditizi. Già un anno fa il presidente Obama aveva accusato la Lebanese Canadian Bank di riciclare denaro per un circuito dedito allo spaccio di cocaina a livello mondiale . The Tank 14 DIC 2011
The Tank Il ritorno di Nasrallah e il war footing Ieri il leader carismatico del gruppo armato libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, è apparso in pubblico per la prima volta dal 2008 (qui le foto ; qui il video ) , durante una processione per la festa sciita dell'Ashura (che in Iraq per l’ennesima volta e in Afghanistan per la prima volta è stata segnata da attacchi sanguinosi, ma è un’altra storia). The Tank 06 DIC 2011
Droni for sale Nel giro di quindici mesi anche la marina americana avrà i suoi droni , strumenti imprescindibili nella strategia obamiana nella guerra al terrorismo. Da tempo la US Navy usa un elicottero senza pilota, ma ora che l'efficacia degli attacchi è corroborata da numeri impressionanti agli alti ranghi militari non sono sfuggiti i vantaggi di avere droni armati in mezzo al mare. E dato che costano poco tutti li stati li vogliono, Iran compreso. C'è solo una forza nello scacchiere internazionale che litiga invece di correre a costruire l'elemento fondamentale della guerra in tempo di crisi. Indovinate quale. The Tank 09 NOV 2011
Il rapporto Aiea sulla Bomba iraniana E’ uscito l’atteso rapporto dell’Agenzia atomica delle Nazioni Unite sul programma nucleare dell’Iran. Venticinque pagine che sono le più dure firmate finora dall’organismo di controllo super partes e che affermano che c’è una “dimensione militare” del programma: l’Iran vuole il nucleare anche, anzi soprattutto, come arma. Tre punti ci sembrano particolarmente “damning”, ovvero che inchiodano Teheran alle proprie responsabilità. Redazione 09 NOV 2011