Gerusalemme dai lunghi coltelli, il nuovo Senato e i pub di Londra. Di cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo. Marco Alfieri 13 OTT 2015
2022, addio Israele Mancano sette anni alla distruzione dello stato ebraico. Non è un fantaromanzo, è l’ossessione apocalittica che unisce Isis e Iran. Lo Stato islamico ha appena pubblicato un libretto in cui spiega che “nel 2022 avranno fine i quarant’anni di pace di Israele”. 10 OTT 2015
L’uomo senza un piano Il presidente palestinese Abu Mazen scivola nell’indifferenza, i suoi chiedono lo scontro armato Rolla Scolari 10 OTT 2015
In Israele continuano gli accoltellamenti Soltanto negli ultimi giorni quattro israeliani e tre palestinesi sono stati uccisi in quella che i media hanno definito “l’Intifada dei coltelli” Redazione 09 OTT 2015
La Terza Intifada è un po' "Made in Europe" Tutti dagli ayatollah a siglare accordi economici. Lunedì il Presidente del Parlamento europeo Schulz va in visita a Teheran. E intanto l'Iran finanzia il jihad contro Israele. Il governo di Benjamin Netanyahu due giorni fa ha riunito tutto il forum per la sicurezza: non accadeva dalla guerra di Gaza di un anno fa 09 OTT 2015
I volenterosi carnefici Daniel Goldhagen al Foglio: “La distruzione di Palmira e l’Iran nuclearizzato minacciano la civiltà”. 3.207 esecuzioni in Siria, 7.700 in Iraq. E’ il bottino di morte dello Stato islamico in un anno di califfato. “Per fermare il genocidio islamista si intervenga prima. Dopo l’occidente sa soltanto assistere”. 08 OTT 2015
Sì, si può non stare con Putin. Ecco perché A giudicare dalle prime operazioni militari, Putin in Siria sta sposando la strategia di lungo corso del presidente Bashar el Assad 08 OTT 2015
Parla il most wanted del jihad “Mi hanno sparato alla testa, ma Israele non si piegherà al terrorismo” “Sei tu Glick?”, gli chiese il motociclista in ebraico con accento arabo all’uscita da una conferenza. Yehuda Glick stava aprendo il cofano dell’auto. Al segno di assenso, il terrorista del Jihad Islamico lo raggiunge con quattro colpi di pistola alla testa, al collo, allo stomaco e alla mano. 07 OTT 2015
I finanziamenti di Ue e Iran Ora anche Fatah torna a rivendicare attentati contro gli israeliani Il giorno dopo avere ripudiato gli accordi di Oslo, la fazione del presidente Abu Mazen imbraccia di nuovo le armi 03 OTT 2015