Al via i colloqui di pace Israele-Palestina La leggenda del grande cucitore Il segretario di stato americano, Hillary Clinton, aprendo i negoziati diretti tra israeliani e palestinesi a Washington, ha detto che "l'iniziativa è un passo importante" per giungere ad una pace giusta e durevole in Medio Oriente, che l'America darà un "sostegno attivo e durevole" ai colloqui "ma non potrà imporre una soluzione". Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha detto che i palestinesi devono riconoscere "Israele come lo stato nazione del popolo ebreo". Ariel David 02 SET 2010
Non staccate la spina all’Egitto In un ospedale del Cairo è stato allestito un intero piano zeppo di sofisticate apparecchiature pronto ad accogliere in qualunque momento un paziente d’eccezione, con la sua numerosa corte: Hosni Mubarak, l’82enne presidente-padrone dell’Egitto. A Washington, a sentire le voci che girano, è stata messa in piedi una task force dell’Amministrazione che segue i segni vitali dell’anziano rais e riferisce direttamente a Barack Obama. di Anita Taksa Redazione 07 AGO 2010
Razzi di Hamas contro la Giordania per sabotare i negoziati Ai primi segnali di una ripresa dei negoziati tra israeliani e palestinesi, l’estremismo islamico ha lanciato la sua offensiva. Ieri mattina a finire nel mirino è stata la città di Eilat, il paradiso turistico d’Israele sul Mar Rosso, solitamente ai margini del conflitto. La pioggia di missili diretta su Eilat di prima mattina ha quasi completamente mancato il bersaglio, e uno dei razzi è esploso nella zona alberghiera della vicina città giordana di Aqaba, uccidendo un tassista e ferendo altre quattro persone. 03 AGO 2010
Ecco il perché dell'escalation di tensione in medio oriente Gli eserciti israeliani e libanesi si sono scontrati questa mattina a colpi di artiglieria, di armi leggere e di razzi, al confine tra i due stati. La situazione è ancora molto confusa. Secondo il primo bilancio delle forze di sicurezza libanesi, sono morti tre soldati e un giornalista libanese; un civile e cinque soldati libanesi sono rimasti feriti, come pure alcuni militari israeliani. Hezbollah rivendica invece la morte di un alto ufficiale israeliano. Leggi Razzi di Hamas contro la Giordania per sabotare i negoziati - Leggi Perché il re saudita non riuscirà a evitare la guerra di Beirut - Leggi La fortezza di Gerusalemme - Leggi La capitale in attesa del fuoco - Leggi Nel bunker d'Israele Redazione 03 AGO 2010
La capitale in attesa del fuoco Fertile, calda e umida è la pianura che porta alla città di Sderot. Finisce improvvisamente la vegetazione e iniziano la pietra e la polvere, che brillano bianche nel cocente sole d’estate. Le case sono color ocra e bianco sul giallo del Negev, il deserto dei sogni di David Ben Gurion. Prima della strada che porta in città c’è una caffetteria piena di soldati in transito per le basi militari. Siamo al confine con Gaza e con le rampe di lancio di Hamas. Leggi la prima puntata del reportage - Leggi la terza puntata del reportage 11 LUG 2010
Prima di tre puntate Nel bunker d'Israele Più si sale in Galilea più si tocca con mano la necessità di sicurezza d’Israele. Persino la grande riserva d’acqua Eskhol, che porta il nome di un primo ministro israeliano, è un tesoro super protetto da una barriera elettrificata, telecamere e guardie armate. Nel timore che i terroristi provino ad avvelenare le falde. A Kiryat Shmona, “la città degli otto”, ci si arriva da una strada di campagna che passa fra coltivazioni di frutta e verdura. 10 LUG 2010
Colosseo al buio stasera per chiedere la libertà del soldato Shalit Stasera alle undici, quando in medio oriente sarà mezzanotte, si spegneranno le luci del Colosseo, per ricordare che un caporale israeliano oggi ventiquattrenne, Gilad Shalit, esattamente da quattro anni è prigioniero di Hamas, senza aver mai potuto parlare con la propria famiglia e senza che la Croce Rossa internazionale abbia mai potuto accertarsi delle sue condizioni. Nicoletta Tiliacos 24 GIU 2010