In morte del Barça, il vitello blaugrana che si credeva un popolo eletto Questa mattina ho aperto i giornali e il senso di colpa mi ha schiaffeggiato senza pietà: “Devi smetterla di bere, non la reggi più quella roba” mi dicevo mentre sfogliavo le notizie di un favoloso pareggio del Chelsea al Camp Nou e le mie tre o quattro teste litigavano sul modo più rapido per smaltire l’hangover. Albert Camus, uno che di calcio s’intendeva, ha scritto che la “grandezza arriva come un bel giorno”, e aveva ragione. Jack O'Malley 25 APR 2012
Se Marchionne si comprasse il manifesto? Qui si spiega perché non sarebbe così strano Comprare giornali come hobby. Forse annoiati dal collezionare vecchie automobili e stampe antiche, un bel po’ di ricconi americani ha iniziato a investire in quotidiani cartacei e on line sull’orlo della chiusura. Non si tratta di inguaribili romantici innamorati del fruscio delle pagine piene di inchiostro, né di investitori che non sanno quello che fanno. 11 APR 2012
Il segreto del modello Barça Modello, dicono tutti così. Il calcio ha bisogno di certezze e le trova sempre nei vincenti. E’ così che ha cominciato a girare questa storia, che poi è fatta di tre domande: il Barcellona si può copiare? Ci si può ispirare? Si può esportare? Ecco, si sintetizza tutto così, alla fine: il Barça è un modello? Se lo chiedono in Spagna, in Inghilterra, ce lo chiediamo noi in Italia. La sintesi di tre domande in una negli ultimi dieci giorni è finita sul Wall Street Journal, sul Guardian, sul Paìs. Beppe Di Corrado 28 MAR 2012
Il cinismo di Messi Cinismo è la risposta. Sette volte, almeno. Sette volte per tutto. Qualunque domanda uno si sia posto in questi anni sullo strapotere del Barcellona e di Leo Messi nel calcio mondiale ha definitivamente trovato una risposta martedì sera. Il sette a uno in Champions League al Bayer Leverkusen fa cadere ogni altra ipotesi. A cominciare da quella sulla poesia del Barça. Beppe Di Corrado 09 MAR 2012
Unicredit tricolore Rampl è stato sfiduciato anche dai fondi stranieri Nessuna reazione negativa ieri in Borsa dopo la notizia che non sarà più Dieter Rampl il presidente di Unicredit. “Non sono disponibile a un nuovo mandato”, ha fatto sapere due sere fa, dopo il consiglio di amministrazione, il tedesco che ha presieduto per sette anni il gruppo di Piazza Cordusio. In verità Rampl ha compreso che la fiducia di soci piccoli e grandi della banca era evaporata e quindi ha preferito ringraziare e salutare. Michele Arnese 01 MAR 2012
Gli amici della Siria Domani a Tunisi si riuniscono gli “Amici della Siria”, l’iniziativa diplomatica, forte della presenza di 76 paesi, voluta da Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Turchia, Unione europea e Lega araba. Non ci sarà la Russia, che assieme alla Cina ha posto il veto su una risoluzione dell’Onu che chiedeva al presidente siriano Bashar el Assad di farsi da parte. Leggi Sull’intervento contro Assad pesano gli spettri di dieci anni di guerre - Leggi La morte di Marie Colvin e il pretesto per cacciare Assad di Paola Peduzzi 23 FEB 2012
Cercasi Italo Montezemolo e i misteri di un treno che rischia di non arrivare in orario Luca Cordero di Montezemolo sulle liberalizzazioni del governo Monti dice di essere deluso: “Si poteva fare molto di più”, ha detto ieri in una lunga intervista al quotidiano la Stampa. Il presidente della Ferrari e di Italia Futura, che da membro del Comitato d’onore di Roma 2020 ha appena incassato un no indigesto alle Olimpiadi nella Capitale, si dice pronto, ancora una volta, a fare la propria parte se in vista del 2013 “la politica dovesse mancare l’appuntamento con il rinnovamento che i cittadini pretendono”. Redazione 23 FEB 2012
“Minchiate primarie” In Sicilia le prove generali della Terza repubblica (u)dc “Le primarie sono una gran minchiata”. Chissà se Gianfranco Micciché lo ha detto con la stessa franchezza anche a Silvio Berlusconi, che lo ha chiamato su richiesta di Angelino Alfano e Renato Schifani (“parlaci tu, presidente. Quello ci fa perdere le amministrative a Palermo”). Di sicuro ieri l’uomo con il quale tutti vogliono allearsi in Sicilia lo ha ripetuto, e per l’ennesima volta, al segretario del Pdl; e Alfano, guardandolo negli occhi, ha dovuto ammettere pure lui che sì, forse, in fondo in fondo, in effetti, le primarie del centrodestra si possono non fare. 22 FEB 2012