È davvero possibile, con i social, immaginare soluzioni che non siano solo quelle legali? Pensare che problemi complessi possano risolversi mediante una legge è del resto tipico di un approccio semplicistico a problemi complessi Pasquale Annicchino 03 dic 2024
Educazione digitale batti un colpo? E per i quarantenni non facciamo nulla? Il dilemma ha due corni: le entrate pubblicitarie stratosferiche di Google, Apple, Meta, Amazon, Microsoft, in gran parte derivanti da una platea di user minorenne, e la stabilità mentale della suddetta platea, minata da queste praterie selvagge Marco Archetti 03 dic 2024
Un passaggio al livello sui social non può che fare bene Una misura che somiglia all’invenzione della patente di guida per maggiorenni. Ci vollero decenni per regolamentare il caos, il pericolo e gli incidenti. Con i bambini la responsabilità è tutta nostra, con gli adolescenti sono invece per un dialogo preventivo Marco Simoni 03 dic 2024
Vietare i social ai ragazzi? No, l'educazione esercitata con divieti e imposizioni non funziona L’intento educativo è ragionevole, ma l’educazione esercitata con divieti e imposizioni, benché sembri più semplice di una complessa opera di persuasione personale, alla fine spesso risulta inefficace se non addirittura controproducente Sergio Soave 03 dic 2024
Medio oriente L'uso disinvolto della parola “genocidio” è combustibile per il nuovo antisemitismo Serviva l'intervento di Liliana Segre per rimettere al suo posto questo concetto abusato, diventato ormai criterio esclusivo di orientamento morale. Un rovesciamento in cui per stabilire chi ha ragione in una guerra sembra decisivo solo il numero delle vittime Lucetta Scaraffia 03 dic 2024
Il comunicato L'università è di tutti. Interviene l'arcidiocesi di Milano Alla Statale di Milano, alcuni gruppi di studenti di sinistra hanno impedito che si svolgesse l'incontro organizzato dagli universitari di Comunione e liberazione con urla, spintoni e insulti. "Quanto accaduto ci rammarica e ci provoca" 02 DIC 2024
Spegnere i social media è possibile, modificare la nuova cultura di massa no Il governo australiano può “spegnere” i social media, difficilmente, però, potrà modificare delle mentalità che da tempo si sono fatte cultura Federico Tarquini 03 dic 2024
terza puntata Che senso ha vietare i social ai ragazzi? Parliamone La legge dell’Australia sugli under 16, i genitori che esultano, i figli che non capiscono, le scuole che osservano e i nuovi confini della libertà, dell'educazione e della responsabilizzazione. Un girotondo 03 dic 2024
Social vietati ai ragazzi, un'idea non male. Prima però vietare le chat scolastiche dei genitori Fare a meno dei social fino a sedici anni, se fosse possibile, sarebbe un modo indiretto ma efficace di insegnare agli adolescenti quanto siamo diventati patetici noi adulti Simone Lenzi 03 dic 2024
Social ai ragazzi? L'importanza reale di una difesa e di un'azione collettiva Per i giovanissimi, analogico e digitale si fondono in quella dimensione unica dell’onlife senza considerare la quale difficilmente è possibile comprendere l’esperienza dell’infanzia e dell’adolescenza dei nostri tempi, tano meno sostenerla Daniela Fatarella 03 dic 2024
Altri divieti da introdurre: ai genitori che mettono in mano ai bambini il telefonino al ristorante Se il sistema australiano funziona – e ci vorrà un po’ di tempo – sarà interessante per i sociologi del futuro comparare le generazioni che hanno avuto precocemente i social network e quelle che li avranno un po’ più in là Elisabetta Cassese 03 dic 2024