editoriali
Se l'identità di genere cancella la scienza
Negare la realtà biologica e stigmatizzare i ricercatori che dissentono
Il trans attivismo sta diventando consenso scientifico. Secondo l’American Psychological Association, “sesso alla nascita” è ora considerato “denigratorio. Il National Institutes of Health, il Cdc e la Harvard Medical School hanno cancellato il sesso biologico e abbracciato l’identità di genere”. L’American Academy of Pediatrics ha raccomandato ai pediatri di “affermare” il genere scelto dai pazienti senza tenere conto della salute mentale, della storia famigliare, dei traumi o della pubertà. E’ la storia raccontata da Katie Herzog sulla newsletter dell’ex giornalista del New York Times, Bari Weiss: “Le scuole di medicina ora negano il sesso biologico. I professori si scusano per aver detto ‘maschio’ e ‘femmina’. Gli studenti controllano gli insegnanti. Ecco come appare l’attivismo quando prende il sopravvento sulla medicina”.
Gli attivisti hanno preso di mira tanti ricercatori per aver pubblicato ricerche ritenute “transfobiche”, ma che transfobiche non erano. Si erano solo permessi di far presente che tutto il transgender oggi non è autentica disforia di genere, ma emulazione, contagio sociale. Allan Josephson, l’ex capo della Divisione di psichiatria e psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Università di Louisville, è stato retrocesso dalla sua posizione dopo che gli attivisti dell’università hanno protestato contro la sua messa in discussione del trattamento transgender per i bambini (vietato in Svezia). In Inghilterra, la Tavistock Clinic ha licenziato David Bell dopo che ha scritto un rapporto in cui affermava che “i bisogni dei bambini vengono soddisfatti in modo deplorevole e inadeguato” a causa dei trattamenti medici transgender. Paul R. McHugh, uno dei più illustri psichiatri sulla questione transgender, ha appena detto: “Sono stupito dalla quantità di potere e di armi che ha dietro di sé ora, con persino le organizzazioni mediche che lo sostengono, ma sono convinto che questa è una follia e che crollerà”. Come una ideologia, non come scienza, cosa che non è mai stata.
generazione ansiosa