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Gli scatti vincitori del World press photo 2024
Gaza, la salute mentale, i migranti e la guerra in Ucraina: ecco le quattro foto che hanno vinto il premio quest'anno
"A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece", Mohammed Salem
"Valim-babena", Lee-Ann Olwage
"The Two Walls", Alejandro Cegarra
"War Is Personal", di Julia Kochetova
"A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece" è il titolo della foto vincitrice del World press photo of the year, giunta alla 67esima edizione, che sceglie e premia ogni anno i migliori scatti giornalistici di tutto il mondo. Quest'anno i partecipanti erano 3.851 fotografi provenienti da 130 paesi diversi. Sono quattro le categorie in cui sono organizzati i premi e quella principale è stata assegnata appunto alla foto scattata da Mohammed Salem, di Reuters, che raffigura una donna palestinese mentre tiene in braccio il corpo della nipote nella Striscia di Gaza.
Il premio per il World press photo story of the year va invece a "Valim-babena", di Lee-Ann Olwage per Geo. L'immagine racconta una storia di salute mentale. Paul Rakotozandriny è un novantunenne affetto da Alzheimer e assistito dalla figlia quarantunenne che vive in Madagascar. "The two walls" è invece lo scatto vincitore del World Press Photo Long-Term Project. L'autore è Alejandro Cegarra per il New York Times e Bloomberg: il progetto è iniziato nel 2018 e fa luce sui viaggi dei migranti che dal Venezuela tentano di attraversare il confine con il Messico. Per la categoria World Press Photo Open Format è stata infine premiata "War is Personal", di Julia Kochetova, con al centro il conflitto russo-ucraino.
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