Blatter e Platini sospesi per tre mesi. Così la Fifa prova a cambiarsi il vestito
Novanta giorni di sospensione, più un'eventuale proroga di altri 45 giorni, a tanto ammonta la sanzione inflitta al presidente della Fifa Jospeh Blatter dal Comitato etico della stessa associazione, dopo l'inchiesta delle procure generali svizzera e americana sul sistema di corruzione che coinvolgerebbe i vertici del calcio mondiale e che vede il dirigente svizzero inoltre indagato per appropriazione indebita in merito a un pagamento da due milioni di franchi fatto a Michel Platini nel 2011, ma per un lavoro svolto per la Federazione internazionale fra il 1999 e il 2002.
E il numero uno della Fifa non è il solo a essere stato sanzionato. Stesso trattamento anche per Michel Platini, presidente dell'Uefa, e Jerome Valcke, segretario generale della Fifa. Per l'ex vicepresidente, Chung Mong-Joon, invece la squalifica è di sei anni (oltre a una multa di 100mila franchi svizzeri), in merito all'inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali 2018-2022.
La decisione del Comitato etico esclude di fatto la possibilità per l'ex numero 10 della Juventus a candidarsi alla presidenza della massima istituzione calcistica mondiale.