Il Milan verso la Cina. Il cda di Fininvest apre alla vendita
Il Consiglio di amministrazione di Fininvest ha aperto alla trattativa per la cessione di una quota del club (in questa settimane si è parlato del 70 per cento delle quote societarie del Milan per circa 500 milioni di euro). Il presidente rossonero Silvio Berlusconi infatti si sarebbe deciso a vendere constatata la bontà delle garanzie offerte dalla Galatioto Sport Partners, advisor della trattativa, sul patrimonio economico della cordata cinese.
Ecco il comunicato stampa ufficiale:
Al momento non sono stati resi pubblici dettagli sulla cordata, ma, secondo fonti vicine alla Galatioto Sport Partners sentite dal Foglio, dovrebbe essere composta da una grande gruppo commerciale supportato da altri gruppi più piccoli con già interessi economici in Italia.
Nelle scorse settimane Lanfranco Pace si rivolse al Cav. per chiedergli, da tifoso, di vendere: "Caro Cav. se vende il Milan fa bene. Se lo vende ai cinesi fa benissimo. Se in particolare vende a capitalisti delle nuove tecnologie, innovatori, molto liquidi, attenti ai profitti ma pronti a investire per farci ritrovare l’antica grandezza – e per fare del calcio un giardino alla gloria del presidente Xi Jinping – beh allora è il massimo".
Salvatore Merlo a fine aprile intervistò Fedele Confalonieri. Ecco cosa disse a proposito della situazione del Milan e delle indiscrezioni a proposito della cessione ai cinesi.
Ma chi potrebbe avere interesse a comprare la società rossonera? Qui un'analisi sui gruppi commerciali che stanno investendo sul calcio europeo e sui motivi dell'innamoramento di Pechino per questo sport.
Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA