Zaytsev al Foglio Sportivo: "Ai Mondiali possiamo puntare in alto"
Nel terzo numero dell'inserto sportivo del Foglio, in edicola sabato 1° settembre, una lunga intervista al pallavolista italiano. Ecco alcune anticipazioni
Sabato 1 settembre, in edicola con Il Foglio del weekend, c'è il terzo numero de Il Foglio Sportivo, l'inserto di quattro pagine interamente dedicato allo sport (potete leggerlo qui). Ecco alcune anticipazioni della lunga intervista di Marco Pastonesi al pallavolista italiano Ivan Zaytsev, che racconta il prossimo Mondiale di volley, le incomprensioni con la Federazioni, il suo futuro a Modena e tanto altro:
ZAYTSEV: “AI MONDIALI POSSIAMO PUNTARE IN ALTO”
“Se riusciamo a ingranare e a migliorare, ai Mondiali possiamo puntare in alto. Se fossimo corridori, saremmo come quegli scalatori che guardano ai gran premi della montagna”. Così Ivan Zaytsev in una lunga intervista che sarà pubblicata domani dal Foglio sportivo. La Nazionale, ha aggiunto, “è una squadra che mi piace, perché è sana, giusta, equilibrata”.
ZAYTSEV: “LA FEDERAZIONE ITALIANA DI VOLLEY DEVE RINNOVARSI E PUNTARE PIU' IN ALTO”
Ivan Zaytsev torna sulle ragioni che hanno visto la sua mancata partecipazione agli ultimi Europei: “Avevo chiesto di usare le mie scarpe, e non quelle della Federazione, perché è una questione di seconda pelle, sentirsele così bene da non sentirsele affatto. E poi mi sembrava che altrove non esistessero questi problemi di sponsorizzazioni. Non riuscimmo a trovare una soluzione, e saltai gli Europei. Adesso la soluzione è stata trovata anche se il problema di fondo rimane, lo affronteremo più avanti, questo non è certo il momento più adatto, ed è solo uno dei problemi che la Federazione italiana dovrà risolvere per rinnovarsi, allargarsi, puntare più in alto”.
ZAYTSEV: “MODENA E' PER ME UN'OCCASIONE UNICA”
“Dopo l’impossibilità a continuare nella Sir Safety per un miliardo di ragioni, ecco un’opportunità e un’occasione, per me e per Modena, in cui credere e lottare”, ha detto Ivan Zaytsev al Foglio Sportivo. “E’ una squadra nuova, giovane, equilibrata, un mix di forze interessante, anche un cantiere aperto in cui lavorare tutti insieme, mettendoci la nostra scienza della costruzione. Non saremo i favoriti del torneo, ma cercheremo di rompere le palle a tutti. A cominciare proprio con Perugia”.