Il caso
Giornalista del Messaggero aggredito dalla sicurezza della As Roma: le foto
Gianluca Lengua è stato violentemente preso per il collo mentre faceva video e foto ad alcuni giocatori e al loro servizio d'ordine. La versione del fotografo e le immagini dell'aggressione
Stava fotografando una cena tra alcuni giocatori della Roma, in centro, fuori da un ristorante in piazza de' Ricci ed è stato aggredito da alcune persone che lavorano per il servizio d'ordine della squadra della Capitale. E' successo ieri sera al giornalista del Messaggero Gianluca Lengua, che oggi a Radio Radio ha raccontano l'accaduto aggiungendo che l'aggressione ha coinvolto anche un altro collega. “Abbiamo semplicemente fatto delle foto per raccontare un bell’evento, l’abbiamo fatto tante volte e in passato non era mai successo nulla", ha raccontato Lengua. "Pellegrini (il capitano della Roma, ndr) è uscito a parlarmi, giustificando l’accaduto, dicendo che avremmo dovuto fare una o due foto e poi andare via, che non era giusto che si stavano godendo la serata e noi stavamo lì a fare foto e li disturbavamo. Ma nessuno ha esagerato, anche noi abbiamo le nostre vite, noi prima facciamo e prima ce ne andiamo. Invece questo ostracismo verso i giornalisti ha creato questa situazione".
Quando ieri sera si è saputo della cena in centro di alcuni dei calciatori della squadra che mercoledì 25 maggio giocherà la finale di Conference League contro il Feyenoord, tanti curiosi sono accorsi sul luogo. Anche i giornalisti, che per scattare le foto hanno chiesto ad alcuni condomini di poter salire negli appartamenti per riprendere dall'alto la cena, come racconta il Messaggero. A quel punto il servizio d'ordine si è accorto dei movimenti dei cronisti e li ha attesi sotto il portone. Lengua, che era rimasto lì vicino all'ingresso del condominio, ha cominciato a riprendere la scena. Alla richiesta di consegnare le immagini, il giornalista si è opposto: da qui l'aggressione.
Preso per il bavero, Lengua è stato più volte strattonato e minacciato, racconta sempre il suo giornale. Il cronista ha cominciato a chiedere aiuto per potersi divincolare dalla morsa degli addetti alla sicurezza: sono accorsi sul luogo alcuni poliziotti in servizio che erano nelle vicinanze. Dopo di che sono partite le identificazioni dei protagonisti e sono stati ascoltati i fatti, mentre sui social ha cominciato a farsi sentire lo sdegno per la reazione violenta del servizio d'ordine.
Barbara Jerkov, alla guida della redazione politica del Messaggero, dai suoi profili social ha espresso la vicinanza del quotidiano verso Lengua: "Il cdr del Messaggero, a nome dell'intera redazione, esprime solidarietà al collega Gianluca Lengua per l'aggressione subita ieri sera da parte di alcune persone qualificatesi come addetti al servizio di sicurezza della As Roma." Intanto il video continua a circolare, mentre aumentano i commenti negativi sul servizio di sicurezza della squadra.