Carta stampata

La morte di Eriksson sulle prime pagine dei giornali italiani e stranieri

Ecco come la stampa ha scelto di ricordare e celebrare il grande allenatore svedese dopo la sua morte

Redazione

La notizia della morte di Sven-Göran Eriksson ha lasciato un vuoto enorme nel mondo del calcio e nei cuori dei tantissimi appassionati, che hanno seguito gli sviluppi della sua carriera fra le panchine dei club più prestigiosi. Ecco quindi che la carta stampata (nazionale e internazionale) rende omaggio al grande allenatore, mettendo il suo volto come protagonista di numerose prime pagine. 

  

 

Dall'Italia, il Corriere dello Sport  decide di costruire tutta la sua copertina sul volto di Eriksson, fotografato sotto i riflettori dello Stadio Olimpico con al collo una sciarpa della Lazio, squadra che riuscì a portare al secondo scudetto nel 2000. In alto campeggia la frase: "Un amore di Sven".

 

Leggermente più piccole, ma comunque ben visibili, sono le scelte grafiche sugli altri quotidiani nazionali, che optano per riquadri centrali o rialzati che ritraggono l'allenatore svedese in momenti gioiosi vicino il prato verde dei campi da calcio. "Il signore del calcio", commenta la Gazzetta dello Sport, mentre il Resto del Carlino e la Repubblica lo salutano ricordando le parole affidate alle telecamere di Prime Video per il suo documentario: "La lezione di Sven". Da un'altra angolatura, TuttosportIl Messaggero, Il Giornale e il Corriere della Sera sottolineano la verve tipica di Eriksson, considerato unanimemente un allenatore gentiluomo dal'animo gentile e ironico.

   

Spostandoci sul fronte estero, sono tanti i giornali che salutano con affetto il mister. A cominciare dal Portogallo, in cui Erikkson trascorse le stagioni dal 1982 al 1984, e successivamente dal 1989 al 1992 alla guida del Benfica, arrivando fino alla finale di Coppa Uefa. Una foto di repertorio apre la prima pagina del giornale sportivo A Bola, seguito da una sua recente dichiarazione "Ho avuto una bella vita". Seguita poi da O Jogo, che raccoglie le principali reazione del mondo del calcio alla sua scomparsa, fino al Jornal de Notìcias e Recòrd, il quale lo saluta: "Per sempre, Sven!"

I quotidiani spagnoli Marca e Mundo Deportivo rimandando alle pagine interne, limitandosi a ricordarlo in riquadri più piccoli. Mentre dall'Irlanda l'Irish Daily Mirror e l'Irish Daily Star annunciano speciali approfondimenti sulla carriera e la vita personale di Eriksson, piangendo "Lacrime per il gentiluomo Sven". Una scelta analoga a quella dei giornali maltesi The Malta Indipendent e Times of Malta.

Dall'inghilterra, il tecnico svedese – che in passato ha allenato Manchester City e Leicester – è stato celebrato con enormi prime pagine a lui interamente dedicate. "Non siate tristi, sorridete", scrivono The Daily Telegraph e Star Sport, la quale inserisce nella sua prima pagina diverse immagini di repertorio, fra cui spicca il tabellone dell'Olympiastadion di Monaco in cui il primo settembre 2001 la nazionale inglese di Erikkson travolse quella tedesca con un incredibile 5-1. Grande omaggio anche da parte del giornale economico City A.M., che al contrario degli altri quotidiani sceglie una foto dal taglio più amaro, con il volto di profilo di Eriksson appena illuminato da luce fredda, e rilancia il suo necrologio nelle pagine interne. Annuncia tributi al mister anche dalla stessa Leicester il titolo del quotidiano regionale britannico Leicester Mercury, enfatizzando ancora una volta il suo temperamento garbato ed elegante.

 

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