La nuova guerra di Apple Come si riconquista il mercato discografico? Gli eredi di Jobs entrano nel grande risiko della musica in streaming (con Beats). Sfida a Spotify e Google. Occhio ai vostri iPhone. 21 NOV 2014
Mela bacata. Un nuovo virus minaccia Apple WireLurker "apre una nuova era di attacchi alle piattaforme" dell'azienda di Cupertino. Redazione 06 NOV 2014
La minoranza egemone Orgoglio omosex, diritti civili e corpo delle donne. Conversazioni. Nicoletta Tiliacos 01 NOV 2014
Quando il potere forte è gay Tim Cook è un manager da sballo che decide di dirsi gay per aiutare gli altri. Encomiabile. Poi ci sono i problemi. La gay culture pretende di eguagliare ciò che è diverso, e in questo è prepotente e minacciosa. 01 NOV 2014
Le conseguenza del coming out di Tim Cook Un "dono di Dio", la privacy, Martin Luther King e Kennedy, le minoranze da difendere e l'orgoglio di essere gay. L'outing formale (del suo orientamento sessuale si sapeva da tempo) di Tim Cook, ceo di Apple e successore di Steve Jobs alla guida dell'azienda che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia e le vite di molti. Redazione 31 OTT 2014
Ecco i gingilli della Apple che ci cambieranno la vita (di nuovo) Se negli ultimi anni le novità presentate non sono state così rivoluzionarie come quelle del periodo in cui era ancora in vita Steve Jobs, l’evento che si svolgerà oggi a Cupertino si preannuncia ricco di novità che potranno cambiare lo scenario tech prossimo venturo. Michele Boroni 09 SET 2014
Due o tre indizi che spiegano come Apple è diventato un brand di lusso Se è vero che Apple dopo la scomparsa di Steve Jobs non è più riuscita a lanciare prodotti realmente rivoluzionari e che, ha perso alcuni punti di market share a favore dei competitivi marchi cinesi, è vero che l’azienda di Cupertino ha continuato a lavorare al suo interno per affinare quel “Think Different”, da sempre suo mantra nel tech-biz Michele Boroni 11 LUG 2014
Il Cristo dei computer / 2 Storie del frutto proibito Una delle ragioni che meglio delle altre spiega l’affermazione di quell’innegabile senso di sacralità legato all’universo della Apple, e la progressiva “miracolosa” identificazione tra il corpo di Steve e il logo della sua azienda, va ricercata proprio in quella ancora oggi misteriosa scelta fatta da Jobs di utilizzare la silhouette di una mela per sintetizzare in modo unico l’identità più profonda della sua società. 26 AGO 2011