Referendum sulla stabilità, non su Renzi Da un referendum all’altro. Due giorni fa Bloomberg ha ricordato che, esattamente tra 98 giorni, l’Europa dovrà affrontare un altro referendum importante che avrà un impatto non solo sul paese che lo ospiterà, l’Italia, ma anche sul resto del continente. 25 GIU 2016
La Brexit del nuovo mondo Trump vuole il “leave” dalle élite globali. Obama è il grande sconfitto “La gente vuole riprendersi i propri paesi”. Dal suo resort per golfisti ad Aberdeen, in Scozia, Donald Trump ha tracciato il “grande parallelo” fra l’epica indipendentista della Brexit, l’autodeterminazione dei popoli europei e un’elezione americana in cui il popolo avrà “la possibilità di ridichiarare la propria indipendenza”. 25 GIU 2016
Non tutto è perduto Da Gianni a Johnny, ecco tutti i giornalisti europeisti in missione segreta. Direzione Pd, c’è tempo. Redazione 25 GIU 2016
Come tracciare i confini del populismo referendario La Brexit, ok. Ma la democrazia senza Parlamento come si può evitare? Grillo e gli altri – di Salvatore Merlo 25 GIU 2016
Brexit e scappa Panico dei mercati con cali da record. Milano flop. I banchieri centrali non stabiliscono la quiete 25 GIU 2016
E’ la democrazia, stupido Il colpo è duro, ma non sarà un referendum a mettere l’isola alla deriva – di Giuliano Ferrara 25 GIU 2016
God save the Eu E ora? Che fare per evitare che gli effetti tossici del referendum britannico si trasmettano ad altri paesi europei, portando a nuovi quesiti “in or out” e quindi come in un gioco di birilli all’uscita di altri partner? Marco Cecchini 25 GIU 2016
Il vero dibattito strategico Ditemi voi perché mai ci si debba preoccupare per Brexit, per la Francia prossima di Le Pen, per Podemos o Trump, quando un dibattito strategico su Sindaco o Sindaca, destinato a informare di sé il Terzo millennio, è stato risolto dalla brillantezza di una Raggi. 25 GIU 2016
Appunti no panic per l’Europa Il vecchio e citatissimo poster del governo britannico “Keep calm and carry on” che preparava il suo popolo alla Seconda guerra mondiale dovrebbe ispirare i leader europei dopo la Brexit. Redazione 25 GIU 2016
I barbari espugnano le mura dell’Ue Non si salva quasi nessun leader europeo dall’incendio di Londra, sufficienze solo a Merkel, Tusk e Renzi. Hollande il peggiore, bene Draghi, l’unico che potrà reagire colpo su colpo. Appendino e Raggi, la borghese e la popolana, sono parimenti pericolose. Salvini si fa bello con le piume degli altri ma ha perso la Lega. Il Pagellone alla settimana politica di Lanfranco Pace. 25 GIU 2016