l'indagine La fabbrica dei contenuti pro Cina Non solo media stranieri da cui comprare paginate, né media statali che fanno lo sporco lavoro della propaganda anche all'estero. Un network d'influenza internazionale da Pechino arriva anche in Italia 25 OTT 2023
Escalation di rivendicazioni Il test di Pechino nel Mar cinese meridionale Due collisioni con navi filippine e un’altra crisi che cresce. Manila ha cambiato strategia contro la Cina aggressiva: ora si vede tutto in diretta tv 24 OTT 2023
Editoriali L’ambiguità della Cina sul terrorismo Nessuna condanna a Hamas, ma in Xinjiang c’è “tolleranza zero” per gli estremisti Redazione 20 OTT 2023
editoriali In Cina per la via della Seta: Putin, Orbán, i talebani e... D’Alema La via dello spelacchiamento. L'ex premier non perde occasione per schierarsi con l’asse cino-russo, che nella sua rivista Italianieuropei viene descritto come l’alternativa vincente alla declinante egemonia americana Redazione 20 OTT 2023
Connessioni pericolose Il fattore Corea del nord nelle guerre di Russia e Hamas I lanciarazzi di Hamas costruiti da Pyongyang. Lavrov fa visita a Kim Jong Un e rafforza i legami con la Russia in cambio di armi. Mentre Taiwan prende appunti 19 OTT 2023
Dentro alla Kuma, la scuola che addestra i taiwanesi a difendersi Da un lato dello Stretto, in Taiwan, si studia per aiutare la popolazione ad affrontare un eventuale attacco. Dall’altro, in Cina, inizia il forum delle vanità di Xi Jinping con Putin e i talebani (e Orbán) 17 OTT 2023
Editoriali La “Mediazione” cinese in Medio oriente L’inviato Zhai Jun chiede il cessate il fuoco. Nessuna condanna a Hamas Redazione 17 OTT 2023
editoriali La giornalista sino-australiana Cheng Lei è stata rilasciata dalla Cina dopo tre anni Era stata arrestata nell'agosto 2020 per la violazione della legge sulla Sicurezza nazionale. Da allora la situazione è peggiorata. L’arbitrarietà e l’incertezza del diritto e delle pene nella Repubblica popolare cinese rendono preoccupante il lavoro quotidiano di chiunque Redazione 12 OTT 2023
I "pacifinti" di Pechino La Cina non condanna Hamas e chiede di fermare l’escalation. Lo stesso schema pro Russia Il gigante asiatico si è detto "preoccupato per l'escalation in Israele" richamando alla calma. Le stesse dichiarzioni fatte per l'invasione dell'Ucraina suggeriscono come a Pechino non interessi la pace, ma la stabilità internazionale 11 OTT 2023
l'analisi L’illusione di un equilibrio in medio oriente creato dalla Cina e dai suoi alleati Dopo il riavvicinamento tra Riad e Teheran, si è pensato che Pechino potesse svolgere il ruolo di pacificatore. Ma Xi resta il principale sfidante della leadership americana, allineata con la Russia sulla guerra in Ucraina e interessata a mettere in difficoltà Washington ovunque sia possibile. Anche in questa regione Vittorio Emanuele Parsi 09 OTT 2023