L'Europa la smetta di fare mea culpa “In tempi come questi sarebbe fondamentale per gli europei iniziare a capire che essi condividono una identità comune basata su valori comuni”. Il problema, però, è capire quali siano questi valori, dice al Foglio Alexander Kissler, caporedattore della cultura del periodico politico-culturale tedesco Cicero e in passato alla Faz. 24 NOV 2015
Elogio della democrazia armata, di chi la incarna e tutela la visione del tramonto Ho cercato un motivo di ottimismo in questi dieci giorni infernali, e l’ho trovato. Non è in me, perché ho paura, e quando sfido e vinco la paura mi sento ridicolo. Il motivo di ottimismo è l’esistenza in vita dello stato - di Giuliano Ferrara 22 NOV 2015
Fortezza Europa? Michael Walzer guarda l’Europa ferita e terrorizzata, tentata dal paradigma dell’arroccamento e dalla chiusura difensiva – altro che abbracci multiculturali – e ammette che anche i liberal qualche responsabilità ce l’hanno. Redazione 19 NOV 2015
L'Europa dello "zero virgola" c'è. La manovra italiana rinviata a primavera L'Italia è “a rischio di non rispetto” del Patto di Stabilità. Lo ha detto la Commissione europea, esprimendo il suo giudizio sui progetti di bilancio degli Stati membri dell'Ue per il 2016. David Carretta 17 NOV 2015
Ci balocchiamo con “Imagine” di John Lennon mentre il jihad ammazza E’ lo stesso clima del post Londra 2005. Anche allora quasi tutti i direttori di giornali si spesero in lacrimose geremiadi sul fatto che no, i terroristi non avrebbero cambiato “il nostro stile di vita”. Il 7 gennaio avevano tirato tutti un sospiro di sollievo, “è per i vignettisti”, dissero. Oggi è più difficile pensare che non li riguardi tutti. 15 NOV 2015
"Difenderemo i nostri valori". Già, ma quali valori? Non si può “difendere” nulla, né “vincere” nulla, senza che ciò per cui ci si deve battere valga la pena effettivamente, come contenuto, come concetti e come piacere. Soprattutto, senza che ciò per cui ci si batte riempia di contenuto pieno di vita le parole altrimenti vuote e retoriche, che dobbiamo presentare come risposta a quei ragazzi appesi dalle finestre del Bataclan. Giovanni Maddalena 15 NOV 2015
Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset" - di Paola Peduzzi 15 NOV 2015
La visione miope dell'Europa che emerge dietro la strage di Parigi Egoismi, priorità sballate, arretratezze politiche. Quali sono i limiti politici e strutturali del nostro Continente nella difesa della sicurezza dei cittadini. L'ex presidente del Consiglio Mario Monti sul Foglio Mario Monti 14 NOV 2015
E’ il momento della coalizione con gli stivali L’occidente condivide tricolori francesi sui social ma appare senza voce di fronte al terrore per una doppia ragione: non sa chiamare le cose con il loro nome, evitando di mettere insieme le parole islamismo e terrorismo, e continua a occuparsi del contenimento e non della distruzione dei fanatismi. E’ il momento di occuparsi dell’Isis prima che l’Isis torni a occuparsi di noi. 14 NOV 2015
Il messaggio che si nasconde dietro la scelta islamista di colpire il Bataclan Il Bataclan, storico locale su Boulevard Voltaire, è uno di quei posti eclettici dove quasi tutti i giovani parigini sono stati almeno una volta: per una serata a tema, per un DJ set, per una “ soirée étudiante ” (serata degli studenti, con prezzi accessibili e drink ben shakerati ma niente di più), oppure per un concerto. Cynthia Martens 14 NOV 2015