Perché la “vittima predestinata” di Macron sarà l'Italia All’Eliseo c’è un presidente che fa l’interesse nazionale. E il nostro Paese ne farà le spese. L'esempio dell'accordo tra STX e Fincantieri Mario Sechi 01 GIU 2017
Macron neoeuropeo Cooperazione con la Russia sulla Siria, ma attacco immediato se Damasco usa armi chimiche Mauro Zanon 30 MAG 2017
Europeisti in Libia Parigi non snobba più Serraj “l’italiano”. L’Egitto bombarda in Libia ma l’Isis è dentro casa 30 MAG 2017
La goduria di un nuovo patriottismo europeo Non si può non prendere atto dell’autosospensione americana da un ruolo propulsivo nel commercio e nella politica mondiali. L’asse franco-tedesco è abbastanza forte per vigilare 30 MAG 2017
Se vogliamo un'Europa diversa uniamoci per riformare i trattati Germania e Francia hanno già cominciato a parlarne ma da noi l'argomento rimane un tabù. Nessuno vuole pagare un prezzo politico troppo alto. Ma così si perde un'occasione Matteo Scotto 24 MAG 2017
The Wrong Left Perché in Europa (soprattutto in Italia) è un momento terribile per essere allievi della sinistra Peter Pan 24 MAG 2017
Ma quale post religione, in Francia vanno forte i "giovani bigotti" Qualcosa è cambiato nella patria della laïcité. Tra i giovani dai 18 ai 29 anni i credenti sono al 53 per cento. Solo nove anni fa, erano il 34 18 MAG 2017
"Dopo la Francia, cambierò l’Europa”. Il Foglio intervista Emmanuel Macron Poco prima della marcia trionfale, il presidente francese ha risposto alle nostre domande sul futuro dell’Ue e dei neoeuropeisti che si ispirano a lui. Ci ha parlato di come creare l’asse con l’Italia, con una citazione che ama. Esclusiva fogliante Mauro Zanon 18 MAG 2017
Chi sono i ministri del nuovo governo francese e quali dossier hanno sul tavolo Nove uomini e nove donne e un’età media di 54 anni. Ai socialisti due dicasteri chiave: Collomb e Le Drian prendono l’Interno e gli Esteri. La destra - oltre al premier Philippe - si aggiudica l'Economia, che va a Le Maire e le Finanze a Darmanin Redazione 17 MAG 2017
Cosa c'è da sapere sul primo governo dell’èra Macron Uno di destra all’economia, altri fedelissimi premiati. Parità di gender rispettata, così come “il contributo della società civile” cui Macron faceva sempre riferimento durante la campagna elettorale. C'è però qualche sorpresa Redazione 17 MAG 2017