Lavorare meno, lavorare tutti. In Francia c'è chi ora rilancia le "32 ore" Il nuovo leader del primo sindacato transalpino, la Cgt, sostiene che non sarebbe assurdo rivedere al ribasso il tetto di 35 ore settimanali di lavoro francese. Una sfida al governo socialista-riformatore di Valls. Marco Valerio Lo Prete 05 FEB 2015
L’antisemitismo, una tradizione francese Non passa giorno, ormai, che dalla Francia non arrivino notizie di attacchi ai centri ebraici, di minacce per strada ai passanti, di intimidazioni quotidiane agli studenti, di stragi vere e proprie. Da Voltaire a Vichy, l’odio per gli ebrei. L’accusa di Kouchner. Redazione 05 FEB 2015
Strauss-Kahn, un libertino alla gogna Lo psicodramma sessual-giudiziario della Francia neo bacchettona. Redazione 03 FEB 2015
Il passo indietro di Macron Il ministro dell'Economia francese ha detto di essersi sbagliato e, nella foga liberalizzatrice, ha inserito nel suo progetto di legge un meccanismo troppo difficile per rivedere le tariffe che alcune categorie di professionisti applicano, al di fuori di una legge di mercato. 02 FEB 2015
Nei giornali della gauche francese è iniziata la guerra dei tycoon L’8 gennaio è arrivata la conferma: Express ed Expansion a Drahi per poco meno di dieci milioni di euro. Tanti saluti a Bolloré e al Figaro di Dassault che aveva in egual misura adocchiato le due testate. Mauro Zanon 02 FEB 2015
Un libertino alla gogna. Perché Strauss-Kahn è sotto processo Oggi il tribunale correzionale di Lille dovrà giudicare se Dsk è colpevole, con altre quattordici persone (dodici uomini e due donne), di “sfruttamento aggravato della prostituzione in concorso con altri”. Lo psicodramma sessual-giudiziario della Francia neo bacchettona, tra sodomia e "non poteva non sapere" . Redazione 02 FEB 2015
Moneta unica ma lenta Perfino in Europa riformare paga. Lavorare poco, invece, si paga Lo sprint sviluppista della Spagna, la Francia ferita dalle 35 ore, l’Italia nel mezzo (con un po’ più di occupati). Visco pro Jobs Act di Renzi. Marco Valerio Lo Prete 31 GEN 2015
Buio in sala. La Francia “deprogramma” la libertà d’espressione sull’islam La sbornia libertaria seguita alla strage di Charlie Hebdo è durata poco. La Francia ha deciso di “deprogrammare” la libertà d’espressione sull’islam. “Siamo tutti Charlie, ma non siamo tutti l’Apostolo”, commenta il settimanale Causeur. Il riferimento è a “L’Apôtre”, il nuovo film della regista Cheyenne Carron. 29 GEN 2015
Sodoma e misericordia Se solo sapesse Stalin quali sono le legioni del Papa, si rivolterebbe nel loculo dove è stato sotterrato causa imbalsamazione mal riuscita. Francesco chiama alla lotta contro il Demonio tentatore e ammaliatore ed ecco che le missionarie francesi della Divina misericordia indossano l’armatura. 28 GEN 2015
Ministre du décervelage La Francia risponde al jihad con la scuoletta pol. corr. e secolarista Che la classe dirigente francese avesse capito poco delle stragi a Charlie Hebdo e al supermercato kasher di Parigi lo si era intuito. La conferma arriva dal vasto programma annunciato dal ministro dell’Istruzione, Najat-Vallaud Belkacem. Redazione 28 GEN 2015