Valide ragioni per liberalizzare (di più) il mercato energetico Il libero mercato dell'energia è la migliore scelta per i consumatori che si sanno orientare tra le offerte migliori, dice Nomisma. Ma una liberlizzazione totale è rischiosa perché la poca concorrenza – e trasparenza – proccupa sia i regolatori sia i consumatori. Elena Veronelli 12 GIU 2015
L’altro teatro (geopolitico) di Palmira Gas, arsenali, strade. Una perdita strategica in Siria, non solo per l’Unesco. 21 MAG 2015
Nuovo risiko energetico Il gasdotto russo che dalla Turchia mira all’Europa scatena gran lotte diplomatiche. L’intreccio italiano Redazione 19 MAG 2015
L’abbraccio tra l’Orso e il Dragone Alla parata di Mosca va in scena l’alleanza sbilanciata tra Russia e Cina Redazione 08 MAG 2015
Pericolosi paradossi verdi L’Italia ha seguito quasi alla perfezione l’oneroso esempio della rivoluzione verde tedesca, la “Energiewende”, con effetti paradossali. Se i sussidi alle rinnovabili costano come le importazioni di gas, nel mercato qualcosa non va. 27 APR 2015
L'Ue accusa Gazprom. Così a Mosca vengono viste le intemperanze di Bruxelles La decisione della Commissione Europea di “rinviare a giudizio” Gazprom, il produttore, trasportatore e venditore di gas russo, per violazione di regole antitrust è senza dubbio una mossa destinata a gettare benzina sul fuoco delle relazioni politiche ed energetiche tra Russia ed Europa. Leonardo Bellodi 22 APR 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Le tragedie del Mediterraneo e la nuova guerra dell'Ue al gas russo Oggi in agenda la presentazione del Libro bianco della Difesa. Intanto, Bruxelles attacca su due fronti: a ovest prende di mira Google, a est Gazprom. In inverno potremmo sentirne le conseguenze. Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi. Mario Sechi 21 APR 2015
Bentornato Mattei. In Libia Eni è l'unica a pompare ancora petrolio e gas Secondo il Wall Street Journal, la compagnia italiana è riuscita a scavalcare le concorrenti trattando direttamente con le milizie e le tribù locali che garantiscono la sicurezza di personale e stabilimenti. Redazione 08 APR 2015
I giacimenti della “pace” annacquati da baruffe legali e fughe degli investitori (e la exit strategy italiana) Qualche settimana fa, l’americana Noble e l’israeliana Delek – che sono le prime e sostanzialmente le uniche ad avere creduto e portato avanti i lavori sulle riserve – si sono stufate e hanno fatto causa al governo di Tel Aviv, chiedendo indietro 15 milioni di dollari royalties pagate e non dovute. Gabriele Moccia 08 APR 2015
La guerra del tubo Ilva e non solo. Chi vuole costruire il gasdotto Tap Tanti gli interessi in gioco nella competizione internazionale per la fornitura di tubi lineari e rivestimenti sottomarini per il gasdotto del Mediterraneo meridionale. Gabriele Moccia 16 MAR 2015