Il caso Meloni profeta in patria, ma a Bruxelles ha davanti un muro. La sponda di Mattarella I conservatori diventano il terzo gruppo in Europarlamento, ma la premier è consapevole di restare fuori rispetto alle tre super nomine della Ue. Costretta a trattare al ribasso, al contrario di quanto avviene in Italia 20 GIU 2024
paletti per la prossima manovra Il dilemma della decontribuzione. Meloni e Giorgetti prigionieri della loro misura di successo Il fiscal drag si è mangiato dieci anni di tagli dell'Irpef, scrive l'Upb. Lo sgravio contributivo ha protetto dall'inflazione, ma ha creato altri due problemi: è costosa e distorsiva. Utile come misura temporanea, ma dannosa se diventa strutturale 20 GIU 2024
L'editoriale del direttore Ragionare sulle riforme Meloni senza il chatgpt della deriva autoritaria Giustizia, autonomia, premierato. Il riformismo meloniano è imperfetto ma è tutto l’opposto di una deriva autoritaria. Ecco alcuni buoni motivi per cui bisognerebbe rileggersi Piero Calamandrei 20 GIU 2024
i numeri Testacoda sulla Difesa: Meloni è più schleiniana di Scholz Schlein chiedeva di rinviare l'aumento delle spese militari "come Scholz". I dati Nato dicono che la Germania è arrivata all'obiettivo del 2 per cento (+20 miliardi), mentre l'Italia è l'unico paese che ha ridotto le spese in rapporto al pil 19 GIU 2024
le navi di Putin in Libia Saied diserta il G7 e i russi sbarcano a Tobruk. Guai per Meloni Che succede se i nostri alleati in Africa fanno il doppio gioco con Russia, Cina e Iran a due passi dalle nostre coste 19 GIU 2024
il colloquio “Risse e saluti romani danneggiano il progetto di Meloni”. Parola di Annalisa Terranova La vicedirettrice del Secolo d'Italia, una vita nel Msi: "Fdi deve aprirsi e assomigliare sempre di più ai suoi elettori che ormai sono quasi il 30 per cento" 19 GIU 2024
a bruxelles Il messaggio di Ursula a Meloni: scegli un commissario che non si faccia bocciare La battaglia sulle nomine europee imperversa. Quelli bravi intorno alla premier sono pochi: Fitto è il nome che preferiscono a Bruxelles Pietro Guastamacchia 19 GIU 2024
L'editoriale del direttore Tutti i motivi per essere contro la "lepenizzazione" di Giorgia Meloni La partita per la Commissione, l’imbarazzo per le mosse necessarie e la vulnerabilità dell’Italia. Perché quando si parla di Europa non scegliere da che parte stare significa già aver fatto una scelta (molto pericolosa) 19 GIU 2024
i negoziati Meloni a Bruxelles preferisce Orbán ai centristi, e perde potere negoziale I negoziati per i “Top Jobs” sono in pausa ma l'intesa è vicina per un secondo mandato di von der Leyen alla Commissione, Costa alla presidenza del Consiglio europeo e Kallas al posto di Alto rappresentante per la politica estera. La premier italiana deve scegliere da che parte stare 18 GIU 2024
L'analisi I tabù che Meloni deve superare per cambiare il suo rapporto con le banche Gli istituti bancari sono spesso bersaglio dei populisti perché accusati di avidità e inefficienza: la ragione è data dalla loro natura, ovvero mediare tra interessi opposti di depositanti e prestatori. Restano comunque servizi essenziali, che meriterebbero una maggiore serietà politica dalle istituzioni Salvatore Rossi 18 GIU 2024