La destra italiana deve fare una scelta O populisti-sovranisti con Trump, o liberali con l’euro (e Draghi) Redazione 08 FEB 2017
Suicidi e tempeste L’agonia della Seconda Repubblica sembra diversa dal 1993 Massimo Bordin 02 FEB 2017
Ma perché poi tutte le destre italiane si chiamano “Italia”? Il centrodestra nazionale è quantomai disgregato, privo di leader e di programmi congruenti e appare piuttosto come una terra di semina o di conquista. O una serie di titoli 01 FEB 2017
Oggi no domani forse. Il valzer delle alleanze tra Lega, Grillo e Fratelli d'Italia Il MoVimento 5 Stelle ribadisce: "Nessun accordo. Non siamo né di destra, né di sinistra". Ma Meloni ammette: "Col proporzionale potremmo essere costretti a governare con loro" Redazione 24 GEN 2017
"Consultellum non è il metodo migliore ma lo preferisco a un governo imposto", dice Giorgia Meloni Il leader di Fratelli d’Italia dice sì al Lodo Foglio Redazione 08 DIC 2016
I dribbling del Cavaliere E’ per il No ma anche per il Sì. Tra FI e Mediaset, Berlusconi prova a sgusciare via tra Salvini e Meloni. E qualcuno sostiene che il “Nì” sognato da Gianni Letta derivi proprio da questo calcolo: una vittoria di pochi voti, che costringa a un governo di unità nazionale in cui Berlusconi possa tornare determinante. 15 OTT 2016
Salvini e Meloni, fratelli o coltelli? Uniti dal dissenso per Parisi ma disuniti sul resto. L’antica diffidenza tra i due leader di Lega e Fratelli d’Italia non fa che aumentare con il passare dei mesi e degli appuntamenti elettorali. Si sgonfia la Lega Italia. La storia di un flop annunciato. Leopoldo Mattei 31 LUG 2016
Assedio a Salvini La triangolazione tra Berlusconi e Maroni su Parisi apre un tema: chi comanda davvero nella Lega? – di Salvatore Merlo 29 LUG 2016
Indignati senza futuro In Spagna la sconfitta di Podemos libera il paese (e l’Europa) dalla legione dei catastrofisti. Promosso Severgnini e la sua furia glaciale post Brexit. E la Raggi già evapora. Il Pagellone alla settimana politica di Lanfranco Pace. 03 LUG 2016
Cosa resta della vittoria dei grillini Il dato positivo è che smetteranno di chiamarmi per sapere come si vive sotto amministrazione grillina. D'ora in avanti la maggioranza dei giornalistici commentatori vivrà sotto amministrazione grillina e poi comunque tutti penseranno alla Raggi e più nessuno a Pizzarotti, che sollievo. 21 GIU 2016