Segnali positivi per l'Italia da Eurostat e Istat Ultimo trimestre 2014: diminuisce il debito pubblico, in aumento le vendite al dettaglio. Redazione 22 GEN 2015
Aumenta la disoccupazione: a novembre sale al 13,4 per cento Dati dell'Istat negativi anche per i giovani: quelli senza lavoro sono il 43,9 per cento: è il nuovo record storico. Stabile il dato sui giovani inattivi. Redazione 07 GEN 2015
La versione di Alleva Ecco perché l’Italia può scrollarsi la recessione di dosso. Parla Mr. Istat Nel primo trimestre il pil avrà segno più, “segnali” da industria e consumi. Il calo del petrolio sarà neutro per il pil ma peserà sui prezzi. Ma il caos globale limita la visuale. Draghi intravede deflazione. 03 GEN 2015
L’imprescindibile Jobs Act La disoccupazione italiana è aumentata. Ma anche l’occupazione e i contratti a tempo indeterminato. E’ il paradosso dei dati diffusi ieri mattina, a distanza di pochi minuti, dal governo e dall’Istat. E l'opposizione e i sindacati se la prendono con il provvedimento di Renzi. Redazione 29 NOV 2014
Disoccupazione record. Ma aumentano i contratti a tempo indeterminato Raggiunta quota 13,2 per cento. Il 43,3 per cento dei giovani è senza impiego. I posti di lavoro però aumentano. Redazione 28 NOV 2014
Spread Btp-Bund ai minimi storici Il valore scende a 134 punti base con un rendimento del 2,04 per cento. Redazione 28 NOV 2014
Istat: a novembre fiducia delle imprese scende a 87,7 da 89,1di ottobre Migliora il settore manifatturiero. Male quello dei servizi. Redazione 27 NOV 2014
Istat, calano ordini e fatturato dell'industria a settembre Diminuzioine dell'1,4 per cento su base mensile. Redazione 20 NOV 2014
Istat, l'industria rallenta ancora ma Squinzi è ottimista Su base mensile il calo è stato dello 0,9 per cento. Male il comparto elettronico e fermaceutico. Il presidente di Confindustria: "I dati di ottobre saranno migliori". E su Napolitano dice: "E' un fattore di stabilità". Redazione 10 NOV 2014
Difetto di radicalità: parli il governo Si può considerare buona, senza eccedere in fanatismo, la performance italiana ed europea di Renzi e Padoan (e Poletti e Delrio). Poi arriva l’Istat con i suoi dati. Se ne fotte dell’aumento dei posti di lavoro. E spara grosso: la manovra non avrà effetti nei prossimi due anni, così la domanda e i consumi non ripartono. 04 NOV 2014