Contesa fogliante su Israele e la chiesa Chiesa cattolica, Palestina e Israele. Perché non c’è accordo “Gli ebrei hanno ucciso Gesù e per punirli, ha pensato la chiesa, Dio ha condannato gli israeliti a un’eterna diaspora”. “No, il riconoscimento mancato è reciproco. Non è questione di cattiva teologia ma di storia”. Due foglianti di rango si confrontano su un tema molto divisivo che affonda nella teologia e nella storia. 15 MAG 2015
Abu Mazen a Roma. Non solo Vaticano. Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese ha un'agenda fitta nella capitale. Oggi incontrerà il premier Renzi. Domani il Papa. Redazione 15 MAG 2015
Draghi e l'ineguaglianze, Renzi e la Palestina Morire per Kabul. E’ successo a un italiano. Il Corriere della Sera titola così: “Kabul, attacco agli stranieri”. E’ l’unico grande giornale ad aprire sulla strage in Afghanistan, gli altri puntano sulla politica interna e le pensioni. Mario Sechi 15 MAG 2015
Onu? Meglio Santa Marta Altro che Papa pastorale, il diplomatico Francesco ridisegna il mappamondo Prima la mediazione decisiva tra Cuba e gli Stati Uniti, poi il passo decisivo verso il riconoscimento dello stato di Palestina e le premesse (tutte da verificare) per imbastire un dialogo con la Cina comunista. Prima ancora, la veglia di preghiera con annesso digiuno per la Siria e la lettera inviata a Vladimir Putin. 15 MAG 2015
Un po’ troppa fretta, Santa Sede E’ dal 2012 che il Vaticano, Papa Ratzinger regnante, nei suoi documenti ufficiali parla di “Stato di Palestina”. Dunque la decisione di mercoledì della Santa Sede di nominare questo stato in un documento bilaterale è l’esito di un percorso iniziato addirittura nel 2000 da Giovanni Paolo II. Redazione 13 MAG 2015
Ora Hamas se la deve vedere con lo Stato islamico a Gaza I baghdadisti annunciano un ultimatum (scade oggi) contro il gruppo palestinese che “opprime gli abitanti della Striscia” 06 MAG 2015
Che ci va a fare in Israele l’inviato (controverso) di Obama? Robert Malley è l'inviato per l'Amministrazione americana nel medio oriente, il suo obiettivo è risolvere il conflitto israelo-palestinese, ma la sua carriera potrebbe fare arrabbiare Netanyahu Rolla Scolari 09 APR 2015
La vuota retorica dello stato palestinese, il realismo d’Israele Israele deve elaborare una politica più attiva verso il contesto mediorientale. La vittoria di Netanyahu è stata netta e senza discussioni. Quasi un trionfo. L’elettorato ha scelto la sicurezza. Fino a qualche anno fa, sicurezza voleva dire contrastare i paesi arabi nemici e batterli. Ora il quadro è completamente mutato. Antonio Donno 21 MAR 2015
Il soffice rogo dell’Università di Londra Messi al bando i professori israeliani. Con voto unanime. Hanno votato 2.056 fra docenti universitari, studenti, presidi di facoltà, perfino gli inservienti e gli addetti alla sicurezza. Il 73 per cento ha deciso per il boicottaggio totale delle istituzioni accademiche di Israele. Soltanto in 425 hanno votato contro. 06 MAR 2015
Errore morale e salvataggi in corner C’è il diritto dei palestinesi a un loro stato e il diritto dello stato di Israele a vivere in sicurezza di fronte a chi per statuto vorrebbe cancellarne l’esistenza”, ha detto ieri il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, di fronte a una Camera dei deputati che approvava due testi contraddittori. Redazione 27 FEB 2015