Diario di guerra al centro di Parigi: funerali, librerie, cene, carnaio Che fare? Difenderci qui? Impossibile. Andare lì e cambiare la mappa del loro potere, intimidirli, convertirli a viva forza al rispetto delle donne, dei cristiani, degli ebrei e degli ezidi e dei curdi, che nel frattempo una piccola vittoria ce l’hanno assicurata? - Reportage dalla capitale francese di Giuliano Ferrara 16 NOV 2015
Parigi e il nuovo nazismo C’è un filo per nulla sottile e anzi piuttosto robusto che collega i fotogrammi del terrore proiettati in mondo visione dal terrorismo islamico e le immagini delle minacce che colpiscono ogni giorno un paese come Israele, simbolo genuino della lotta tra le libere democrazie e i totalitarismi nascenti. 15 NOV 2015
Il percorso europeo degli attentatori, la pista belga e il dramma dell'Ue Si rafforza l'ipotesi che almeno due attentatori siano arrivati in Europa mescolandosi al flusso di migranti giunti dai Balcani. I dubbi sulle frontiere aperte David Carretta 15 NOV 2015
Tra paura e stordimento, i parigini provano a riprendersi la loro città. Lettera da Parigi Si prova a tornare alla normalità ma lo choc per gli attentati, a differenza di quanto successo dopo Charlie Hebdo, è ancora vivo. Viaggio per le vie della capitale francese 15 NOV 2015
"E’ ora di intervenire militarmente al fianco di chi combatte lo Stato islamico" I tagliagole sono arrivati a 400 km dalle coste italiane. Bisogna andare in Iraq, in Egitto, in Nigeria, anche al fianco delle truppe siriane di Assad, e soprattutto in Libia. Giorgia Meloni 15 NOV 2015
Cosa cambia per l'Italia dopo l'attentato di Parigi? Intervista del Foglio al ministro Pinotti Siamo vicini alla Francia, “paese nobile e coraggioso” e condividiamo le parole del presidente francese François Hollande: “La nostra reazione sarà durissima”, dice il ministro della Difesa in una conversazione con Il Foglio. 14 NOV 2015
E’ il momento della coalizione con gli stivali L’occidente condivide tricolori francesi sui social ma appare senza voce di fronte al terrore per una doppia ragione: non sa chiamare le cose con il loro nome, evitando di mettere insieme le parole islamismo e terrorismo, e continua a occuparsi del contenimento e non della distruzione dei fanatismi. E’ il momento di occuparsi dell’Isis prima che l’Isis torni a occuparsi di noi. 14 NOV 2015
Il messaggio che si nasconde dietro la scelta islamista di colpire il Bataclan Il Bataclan, storico locale su Boulevard Voltaire, è uno di quei posti eclettici dove quasi tutti i giovani parigini sono stati almeno una volta: per una serata a tema, per un DJ set, per una “ soirée étudiante ” (serata degli studenti, con prezzi accessibili e drink ben shakerati ma niente di più), oppure per un concerto. Cynthia Martens 14 NOV 2015
Nessuna "barbarie", gli assassini di Parigi appartengono a una civiltà Imprevedibile? Imprevedibile cosa? Non era prevedibile che, in Francia, su sei milioni di maomettani otto o diciotto passassero prima o poi dalle parole ai fatti? 14 NOV 2015
Molti tentativi di attacchi contro la Francia, questo è andato a segno Da un anno lo Stato islamico dichiara la propria ossessione militare contro la Francia, con una lunga serie di attacchi e con un numero eccezionalmente alto e ripetitivo di minacce di propaganda. 14 NOV 2015