Comuni su Marte Perché il rassemblement dei sindaci arancioni è letale per il Pd renziano Redazione 09 DIC 2015
Passeggiate romane Tra referendum e primarie, le mosse di Renzi per non discutere il futuro del Pd Fosse stato per lui, Matteo Renzi avrebbe rinviato, come ha già fatto, peraltro, l’ennesimo appuntamento con il partito per discutere di che cosa fare per questo Pd. Lui la sua risposta ce l'ha già: nulla. Redazione 09 DIC 2015
Mi si nota di più se Quanto pesano nel Pd le sinistre che alla Leopolda oggi si sentono a casa Orfini, Orlando, Martina, la strada per un correntone del Pd e i nuovi equilibri cercati da Renzi (anche in Cdm) 09 DIC 2015
Uomini al fronte Battuta sempre pronta e petto in fuori. I parafulmine di Matteo Renzi. Atlante minimo. I casi scuola di Orfini e Serracchiani. Il ministro Padoan e l’incubo della ripresa che c’è e non c’è a seconda di chi guarda. Il soldato Guerini, gli intoppi da patto del Nazareno, le formule palindrome, i segnali di fumo, la pazienza. 07 DIC 2015
Come funziona, nel dettaglio, il ruolo di Renzi direttore ombra dell’Unità Ahhh, i giornali. Tanto li contesta, quanto li ama. Se Matteo Renzi non avesse sfondato in politica, probabilmente avrebbe fatto il giornalista. Una sorta di invidia pe(n)nis, chiamiamola così, che lo spinge a scrivere e comunicare a profusione. Claudio Bozza 06 DIC 2015
Che succede a Renzi? Fronte interno e fronte esterno. Terrorismo e Pd. Cosa funziona e cosa no nella strategia del premier – di Claudio Cerasa 05 DIC 2015
Due cose facili facili sul centrosinistra a Milano Qualche anno fa un banchiere intelligente e di lungo corso, con robusto pedigree politico alle spalle, Roberto Mazzotta, mi disse che il vero delitto di Tangentopoli fu quello di aver distrutto le “fabbriche” della politica. Marco Alfieri 04 DIC 2015
Renzi non traccia il solco nel Pd, così nessun candidato difende il suo Pd La gran confusione del partito lungo l'asse Milano-Roma-Napoli Redazione 01 DIC 2015
Renzi e l'impossibilità di guidare contemporaneamente un paese e un partito Promosso Antonio Bassolino per la frase della settimana: "Due vicesegretari non ne fanno uno"; promosso D'Alema che non ha paura di pronunciare la parola guerra; promossa Madonna che si fa baciare pubblicamente i piedi dal ballerino ritardatario; bocciato il Milan, Galliani e i forzisti di ritorno che fanno pensare a quello che fu e che non potrà più tornare. Il pagellone alla settimana politica di Lanfranco Pace. 28 NOV 2015
Renzi e le città Non solo Napoli. Che cosa succede se il riformismo rinuncia a combattere i difetti delle classi dirigenti Oltre il caso Bassolino. Se il Pd non riesce a penetrare la intercapedine rappresentata dagli establishment metropolitani, il renzismo non arriverà a stabilire un rapporto permanente con la sua base popolare. Storie a confronto. Redazione 24 NOV 2015