Cosa concederà Renzi alla minoranza Ci sono i renziani con il coltello tra i denti, più renziani di Renzi, quelli che “asfalterebbero” tutti al primo cenno di Matteo il rottamatore, ci sono poi i ripetitori e i citofoni del presidente del Consiglio, e ci sono infine quelli che coltivano la sottile e democristiana arte della mediazione. Redazione 14 MAG 2015
Che cosa si gioca Renzi in Liguria (e che partita fanno i dissidenti) Alle regionali il premier teme la concorrenza dei grillini e dei civatiani. Sulla riforma della scuola, invece, resta aperta l'ipotesi di dialogo con i sindacati. Redazione 13 MAG 2015
Non solo crescita. Renzi e i problemi del Pd che un bravo segretario non può continuare a ignorare - di Claudio Cerasa 13 MAG 2015
Ezio Mauro e Renzi in versione ciambella Sabato scorso, al Festival della televisione di Dogliani, il direttore Ezio Mauro, intervistato da Lilli Gruber, ha offerto agli spettatori uno spunto significativo che dice molto non solo della linea editoriale di Repubblica ma anche di un preciso modo di sostenere Matteo Renzi. 13 MAG 2015
Renzi smentisce la deriva centrista del Pd Il premier parla a Rep. Tv e zittisce l'anima masochista del partito, quelli che "scappano con il pallone quando perdono". Redazione 12 MAG 2015
I gemelli del marasma De Luca, Caldoro e il duello più pazzo d’Italia. Perché in Campania non sono in ballo solo i destinidi una regione ma anche la politica delle alleanze e la fisionomia futura della maggioranza di governo. 08 MAG 2015
Non solo Civati. Renzi e i problemi nel Pd che il premier finge di non vedere Qualcosa è cambiato nel partito e il presidente del Consiglio deve stare attento: dal punto di vista parlamentare, il dissidente dem non conta nulla. Dal punto di vista simbolico, qualcosa conta. 07 MAG 2015
Civati, ma dove vai? Pippo esce dal Partito democratico, entra nel Gruppo misto e dice che lavorerà per creare da sinistra un’alternativa al renzismo. Meglio perdere che perdersi, dice. Paradigma di una sinistra Tafazzi. 06 MAG 2015
Pippo Civati lascia il gruppo del Pd alla Camera La decisione arriva dopo il dissenso col parito per l'approvazione dell'Italicum. Redazione 06 MAG 2015