E se la Brexit stesse diventando una manna per il libero scambio? Chi lo ha detto che la Brexit sia solo una sciagura per le imprese britanniche? Sganciatasi dalla burocrazia per certi versi davvero elefantiaca di Bruxelles, il nuovo governo di Theresa May è già all'opera per fare ciò che l'Unione Europea non riesce a concludere. Giancarlo Salemi 20 LUG 2016
Perché nel discontento londinese sta scappando la voglia di scorribande estive extrapartito 19 LUG 2016
Pochi guizzi, meno austerità. L’esordio del cancelliere Hammond Il nuovo cancelliere dello Scacchiere dice che è arrivato il momento di allentare le misure di austerità, perché l’obiettivo principale è contrastare il “chilling effect” causato dal referendum. 17 LUG 2016
Il cameronismo è stato altro e molto di più di un referendum sciagurato Come la leadership di Tony Blair è stata segnata dalla guerra in Iraq, così quella di Cameron lo sarà dalla Brexit. Con un mix di franchezza, buone maniere e abilità di marketing, Cameron ha modernizzato i Tory, li ha resi più giovani, più frizzanti, più contaminati da idee poco ortodosse, strappando agli altri partiti il manto del progressismo liberale. 12 LUG 2016
Perché non esiste niente di più distante tra Theresa May e Margareth Thatcher “La signora in grigio sulle orme della Thatcher” (Ansa); “Una nuova Thatcher per Londra” (Il Giornale); “Una nuova Thatcher per la Gran Bretagna” (L'Unità); “L'erede della Thatcher” (Avanti); “La nuova lady di ferro” (Il Messaggero); “Una lady di ferro realizzerà la Brexit” (La Gazzetta del Mezzogiorno); e così via. Antonio Gurrado 12 LUG 2016
Manuale di riposizionamento per conquistare la nuova premier inglese, “Ice Queen” Theresa May Mentre si attende che le formalità siano eseguite all’interno del Partito conservatore è tutto un riposizionarsi. Tanto per cominciare, a due settimane e poco più dall’esito del referendum sulla Brexit, non c’è più un leader formalmente a favore della Brexit. 11 LUG 2016
La Brexit vista dal Cremlino Il "no" di Londra all'Ue rischia di rivelarsi un boomerang per Putin. Se da un lato Mosca sogna la polverizzazione dell'Ue, dall'altro ha incassato un colpo duro per gli investitori russi nel Regno Unito (con l'incognita del prezzo del petrolio). Daniele Scalea 11 LUG 2016
Controrapporto Chilcot C’è un’assenza enorme in tutto il dibattito a proposito del rapporto Chilcot sulle responsabilità del primo ministro inglese Tony Blair e la guerra in Iraq: gli iracheni. L’ideologo conservatore americano David Frum sintetizza così: "L’intervento americano e inglese ha offerto all’Iraq un futuro migliore". 08 LUG 2016
L’Europa senza un piano Brexit Aspettando Londra, Bruxelles non risolve i suoi dilemmi e anzi li peggiora Redazione 08 LUG 2016
Non c’è prova di atti dolosi commessi da Blair per mandare in Iraq i soldati di Sua Maestà Dopo sette anni di accurate indagini si apprende che la guerra in Iraq era evitabile, i suoi presupposti opinabili, la sua conduzione inadeguata, le sue conseguenze disastrose. Tutte conclusioni sulle quali possono oggi convenire, ex post, in larga misura anche molti che all’epoca appoggiarono l’iniziativa militare. Massimo Bordin 06 LUG 2016