Il bullismo non si batte colpevolizzando gli adulti e aggiungendo altre leggi Buttarsi di sotto a dodici anni, perché “io stavo soffrendo e morendo dentro di me” e “per alcuni di voi sarà certo una notizia bellissima”, è una tragedia, punto. Nel dibattito che è seguito dopo il caso della ragazzina di Pordenone, però, ci sono due principi di precauzione che andrebbero tenuti bene in vista. 19 GEN 2016
“E’ tutta colpa del liberismo”. E ora ce lo infilano anche nel biberon Qui a sinistra lo stralcio di un libro di testo di geografia adottato in una classe terza media di Ancona. In “Facciamo geografia” (Zanichelli), ecco come gli autori – Francesco Iarrera e Giorgio Pilotti – trattano il tema “Il lavoro nell’epoca della globalizzazione”. Rosamaria Bitetti 12 DIC 2015
Il rigurgito corporativo vuole chiudere la scuola in se stessa Preceduti da un intenso fuoco di ammorbidimento di manifestazioni “per salvare la scuola pubblica”, le confederazioni Cgil-Cisl-Uil e il sindacato autonomo Snals hanno presentato le richieste per il contratto nazionale, che riguarda un milione di persone tra docenti e non. Renzo Rosati 18 NOV 2015
La sceneggiata dello sciopero sulla scuola Dalla valutazione degli insegnanti (ancora del tutto teorica) al merito che soccombe ancora sotto il feticcio dell’uguaglianza. La scuola italiana ha ancora molti problemi, ma sono esattamente il contrario di quelli citati negli striscioni dello sciopero. Redazione 13 NOV 2015
Scuola e Renzi: esistono ancora lavoratori di serie A Per quale ragione un contratto a tempo determinato nel settore privato viene considerato come un contratto di lavoro flessibile mentre un contratto a tempo determinato nel settore pubblico viene considerato come un orrendo contratto da precari? 11 NOV 2015
Una scuola bella da morire Dalla pizza di classe al gruppo Whatsapp. Bambini felici, genitori al massacro. Povere mamme. “Cari genitori, che bella occasione per dimostrare che siamo una comunità: una gita a soli ottanta chilometri da qui”. 09 NOV 2015
Lamento sulle scuole milanesi dove nessuno studia più la religione Dalla “puzza di niente” al vuoto che verrà riempito dagli imam. Le classi vuote all’ora di religione in quella che prima del Pirellone e del Formigone era la città della Madonnina servono solo a esercitare la triste arte della predizione: guardo nella bottiglia di vetro del mio Lambrusco cattolico e vedo barbe nient’affatto hipster. 20 OTT 2015
Rassicurazioni che non rassicurano Caro ministro Giannini, la Buona scuola non sarà pro gender, ma gli fa un assist Il dibattito, ultimamente, si è spostato: non è più sulla bontà e scientificità o meno dell’ideologia di gender, ma sulla sua stessa esistenza. Non c’è nulla di tutto ciò, tuonano alcuni grandi giornali: si tratterebbe solo di allarmismi retrivi. Ma in molti non credono a questa versione dei fatti. Francesco Agnoli 19 SET 2015
Il granitico equilibrio instabile nella scuola dei deportati gne gne L’assunto ha incassato il posto fisso senza mollare il luogo dove si era precariamente stabilito, ha guadagnato 12 mesi di tempo per vedere che succede nelle stanze del ministero dell’istruzione. Risultato: un disastro da copione prezzoliniano. Mario Sechi 15 SET 2015
Se la rivoluzione a scuola c’è davvero I casi innovativi di due licei a Milano, perché l’autononia funziona. Al liceo classico Parini di Milano da quest’anno (tecnicamente si parte da gennaio) gli studenti potranno scegliere una parte del loro programma, frequentando ore aggiuntive. Al Tito Livio, tra due anni saranno invece pronti per un’altra rivoluzione: l’insegnamento completamente bilingue. 14 SET 2015