Una scuola bella da morire Dalla pizza di classe al gruppo Whatsapp. Bambini felici, genitori al massacro. Povere mamme. “Cari genitori, che bella occasione per dimostrare che siamo una comunità: una gita a soli ottanta chilometri da qui”. 09 NOV 2015
Lamento sulle scuole milanesi dove nessuno studia più la religione Dalla “puzza di niente” al vuoto che verrà riempito dagli imam. Le classi vuote all’ora di religione in quella che prima del Pirellone e del Formigone era la città della Madonnina servono solo a esercitare la triste arte della predizione: guardo nella bottiglia di vetro del mio Lambrusco cattolico e vedo barbe nient’affatto hipster. 20 OTT 2015
Rassicurazioni che non rassicurano Caro ministro Giannini, la Buona scuola non sarà pro gender, ma gli fa un assist Il dibattito, ultimamente, si è spostato: non è più sulla bontà e scientificità o meno dell’ideologia di gender, ma sulla sua stessa esistenza. Non c’è nulla di tutto ciò, tuonano alcuni grandi giornali: si tratterebbe solo di allarmismi retrivi. Ma in molti non credono a questa versione dei fatti. Francesco Agnoli 19 SET 2015
Il granitico equilibrio instabile nella scuola dei deportati gne gne L’assunto ha incassato il posto fisso senza mollare il luogo dove si era precariamente stabilito, ha guadagnato 12 mesi di tempo per vedere che succede nelle stanze del ministero dell’istruzione. Risultato: un disastro da copione prezzoliniano. Mario Sechi 15 SET 2015
Se la rivoluzione a scuola c’è davvero I casi innovativi di due licei a Milano, perché l’autononia funziona. Al liceo classico Parini di Milano da quest’anno (tecnicamente si parte da gennaio) gli studenti potranno scegliere una parte del loro programma, frequentando ore aggiuntive. Al Tito Livio, tra due anni saranno invece pronti per un’altra rivoluzione: l’insegnamento completamente bilingue. 14 SET 2015
No, l’Università non è per tutti Quando ho partecipato al concorso per l’insegnamento nelle scuole ho notato concorrenti maturi, laureati da più di dieci anni se non ultraquarantenni, incapaci di effettuare semplici operazioni logiche a crocette – se tutti i toscani sono simpatici e Gennaro è toscano, allora Gennaro è antipatico? Antonio Gurrado 10 SET 2015
Esodati e deportati Quell’idea immobile di Italia che si nasconde dietro la lagna sui precari della scuola Renzo Rosati 06 SET 2015
Per cambiare la scuola, Mark Zuckerberg tradisce lo spirito di Facebook Il social network promuove la sperimentazione di un nuovo sistema di istruzione in cui tutti gli studenti possono imparare "secondo il loro ritmo". Ma è tutto il contrario di come funzionano le cose nell'azienda Redazione 05 SET 2015
La deportazione all'italiana e la menzogna delle parole nel "dramma" dei precari della scuola L’impero dei piagnoni colpisce ancora. Erano docenti precari, li hanno assunti. Il cervellone elettronico del ministero ha detto che alcuni di loro, settemila circa, dovranno spostarsi per andare là dove c’è il lavoro, la cattedra. Da nord a sud, dove ci sono gli alunni. Mario Sechi 04 SET 2015
La vergogna di quei deportati in catene del posto fisso In miniera. In galera. Nelle stive dei gommoni. Con gli schiavettoni nei galeoni come i negri di Amistad. A calci in culo fino a Belluno. Gasati come siriani a Budapest, marchiati come profughi a Breclav. L’altra notte. E verrebbe da scrivere “alla luce delle fotoelettriche”, come nelle cronache dei disastri d’antan. Se questa è l’Italia, se questa è #labuonascuola 02 SET 2015