Il magico Torino e i dolori delle milanesi. Le pagelle di Pierluigi Pardo alla Serie A Promossi a pieni voti i granata, la Fiorentina (nonostante gli errori di Montella) e l'allenatore della Lazio Pioli. Rimandato Benitez. Bocciatura piena per Manenti e i tifosi del Feyenoord. Pierluigi Pardo 02 MAR 2015
Glik, il tuttofare granata che anche Nereo Rocco avrebbe adorato Un intruso, Kamil Glik, come lo è Lorenzo Tonelli. Di professione fanno i difensori, entrambi centrali. Eppure li vedi tenere compagnia agli attaccanti, quelli che per mestiere dovrebbero annullare. Hanno già segnato quattro reti a testa, i più bravi – finora - anche nelle aree avversarie altrui. Sandro Bocchio 22 DIC 2014
Maldito domingo Cosa possa spingere un uomo di quarantatré anni con due figli a casa a farsi seicento chilometri di macchina per fare a botte e alla fine morire, in un Manzanarre gelido e terribile, non ci è dato saperlo. Pierluigi Pardo 02 DIC 2014
Tutti esauriti Moratti non se ne va, la Roma si esalta per poco. Suárez punta a mordere Ancelotti. E dite a Quagliarella che se continua a non esultare contro le squadre in cui ha giocato, potrebbe vincere la classifica cannonieri senza sorridere mai. Jack O'Malley 21 OTT 2014
Da Torino a Torino. La nuova vita di Fabio Quagliarella Cinque volte Fabio Quagliarella. Se fossimo da altre parti, e se giocasse in un'altra squadra, le prime pagine sarebbero tutte per lui. Ma siamo in Italia e l'attaccante è del Torino, un club che fa notizia soltanto quando perde. Sandro Bocchio 20 OTT 2014
Vertice Ue sul lavoro a Torino: scontri tra manifestanti e polizia Le forze dell'ordine rispondono con lacrimogeni alla carica degli studenti. Redazione 17 OTT 2014
Italia all'ultimo Ciro Errori, furbizia, talento e grinta. Com’è successo che stasera le nostre speranze sono appese a Immobile. 24 GIU 2014
Terzino non datur. Come Darmian è diventato il cocco di Prandelli Adesso che lo hanno visto tutti – e si dice che lo vogliono tutti – si parla di “favola” per spiegare una prestazione da campione alla prima partita in un Mondiale, per di più contro l’Inghilterra di Rooney. 17 GIU 2014
Il bianco e il nero Per spiegare che cosa rappresenta il passaggio di Angelo Obinze Ogbonna dal Torino alla Juventus si può partire da uno dei luoghi comuni più usati da vent’anni a questa parte nel calcio: non esistono più le bandiere. Anche se non basta. Ogbonna è un ragazzo nigeriano di venticinque anni, italiano nato a Cassino che vive a Torino da quando ne ha 14, parla con accento ciociaro e ha più volte indossato la fascia di capitano della squadra che porta il nome della città piemontese e ha il colore del sangue e del vino Barbera. Ogbonna è sceso in campo 150 volte con la maglia granata, ha segnato un gol in serie B, e ha attraversato – tra i pochi a salvarsi – alcuni degli anni più tormentati del Torino. 13 LUG 2013