Lo spettro di Gezi Park bracca Erdogan e la sua Turchia nel caos Dopo la protesta è cambiato tutto, dentro e fuori dal paese. Tre attacchi terroristici in due giorni a Istanbul Redazione 01 APR 2015
Turchia, arrestati gli assalitori della sede del partito di Erdogan Due uomini probabilmente armati si sono introdotti negli uffici del partito islamico Akp dopo che ieri è stato ucciso un giudice preso in ostaggio. Redazione 01 APR 2015
Blitz delle forze speciali a Istanbul, morti i rapitori e il giudice Uomini del Dhkp/c avevano sequestrato Mehmet Selim Kiraz. Chiedevano una confessione in diretta dei poliziotti accusati di aver ucciso un quindicenne durante gli scontri del 2013, e morto dopo 269 giorni di coma. Redazione 01 APR 2015
Lo sfarzo di Erdogan Quale diagnosi per il presidente turco? Megalomania? O c’è un pizzico di paranoia culinaria? Umberto Silva 01 APR 2015
L'accordo con l'Iran e l'avanzata cinese in Europa. Di che cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo Marco Alfieri 31 MAR 2015
Perché Putin è centrale per la Libia Renzi invita la Russia ad avere un ruolo nella crisi libica: vuole un mediatore che possa obbligare all’intesa Egitto e Turchia. L’assenza dell’America, i duelli personali e quel patto del Nazareno internazionale Carlo Panella 23 FEB 2015
Ascesa e progetti di Fidan, l'ex 007 di Erdogan che può diventare il suo erede politico L’arrivo del taciturno Fidan nell’agone politico di Ankara scopre alcuni tasselli fondamentali per comprendere la direzione che Erdogan intende dare alla Turchia. Dario D'Urso 16 FEB 2015
Prendi l'arte e mettila da parte. Così in Siria gli archeologi salvano il patrimonio culturale dai terroristi Un reportage del Wall Street Journal racconta la storia di un team di professori che rischiano la vita per mettere al sicuro i beni artistici del paese minacciati dalla guerra. Redazione 11 FEB 2015
Perché leggendo il Times Erdogan ha avuto un travaso di bile C’è solo una cosa che fa infuriare il presidente turco Erdogan più del suo arcinemico Fethullah Gülen, predicatore islamico moderato in esilio autoimposto in America, e quest’altra cosa è il trattamento a suo dire ingiusto che i media e i governi stranieri riservano alla sua Turchia. Redazione 03 FEB 2015
Ecco perché a Parigi sono stati gli americani. Le teorie del complotto in Turchia e Russia sono propaganda di stato La teoria del complotto si fa verità, nella penisola anatolica, perché lo stesso presidente la rende tale: ci sono le spie occidentali dietro al massacro di Parigi, una riedizione in salsa internazionale del già penoso “i conti non tornano” di stampo grillino. Con la differenza, nemmeno troppo esile, che Erdogan è considerato uno dei leader dell’islam moderato al potere. 14 GEN 2015