A Ushuaia, nella Terra del fuoco, si capisce che Pechino preoccupa più dei carri di Putin Il vantaggio cinese su America e Russia in un luogo di competizione strategica: l'America latina 18 FEB 2022
Un Foglio internazionale Berlino 1936 e Pechino 2022: lo spirito olimpico al servizio del totalitarismo La Cina di Xi Jinping non è la Germania di Hitler. Ma esistono punti in comune nelle configurazioni e nelle dinamiche 14 FEB 2022
Gravidanza di stato. Ecco il fallimento della politica del figlio unico in Cina Dagli aborti ai parti forzati: “Due politiche apparentemente contraddittorie ma logicamente identiche, entrambe sono la negazione della soggettività umana e l’annientamento dell’individualità”, scrive un utente sul social cinese Weibo Priscilla Ruggiero 12 FEB 2022
Perché gli atleti naturalizzati cinesi piacciono solo quando vincono Il fervore nazionalistico sta ostacolando le Olimpiadi: la caduta della pattinatrice Zhu Yi e la gloria di Eileen Gu sui social della Cina Priscilla Ruggiero 11 FEB 2022
Caso Peng Shuai, l'Equipe si presta alla propaganda di Pechino La tennista cinese dice per la prima volta a una testata internazionale che è stato tutto un malinteso. Ma i dubbi rimangono Priscilla Ruggiero 08 FEB 2022
I Giochi (non solo olimpici) di Putin Il presidente russo corre da Xi Jinping a sancire “un’amicizia senza limiti e territori vietati” Anna Zafesova 05 FEB 2022
Editoriali Giochi più che olimpici, politici Tra frecciatine e propaganda, la Cina ha sbandierato il suo momento di gloria 05 FEB 2022
Tra virgolette Il metodo di Xi Jinping per restare al potere Purghe, purghe e ancora purghe. Il presidente non si ritirerà da segretario generale, anzi farà in modo di assicurarsi un terzo mandato alla guida della Repubblica popolare cinese 02 FEB 2022
Disastro olimpico A una settimana dai Giochi di Pechino 2022, tra boicottaggi e propaganda, l’unica cosa certa è che lo sport è anche politica 31 GEN 2022
La rivoluzione scolorita In Kazakistan ci si chiede dov’è Nazarbayev. Le ipotesi del golpe La rivoluzione scolorita kazaka per ora non ha un nome, un volto e uno slogan riconoscibili, e Tokayev non glielo chiede nemmeno. Quella che era nata come protesta popolare in piazza però sta assumendo sempre più i contorni di un colpo di stato Anna Zafesova 08 GEN 2022