La Primavera araba spiegata dall’ex vice della Cia (affranto) “Credevamo avrebbe segnato la fine di al Qaida, e invece ora c’è jihad ovunque. Ci affidavamo troppo agli alleati locali”. Cosa dice il libro di Michael Morell. 06 MAG 2015
Unità nazionale contro il terrore Il blitz in Sardegna contro al Qaida dimostra che siamo in guerra. Dalla Libia all’anti terrorismo fino alla sponda sud del Mediterraneo. Le risposte che servono (e le retoriche da evitare). Redazione 24 APR 2015
Ucciso in Yemen l'imam Harith al Nadhari Sabato scorso è stato colpito da un drone americano in un raid aereo. E' stato tra i primi a rivendicare a nome di al Qaida, con un file audio, l'attacco di gennaio a Parigi contro la sede della rivista satirica Charlie Hebdo. Redazione 05 FEB 2015
Perché c'è una crisi in Yemen Dopo il "quasi golpe" del 19 gennaio scorso il paese resta in un vuoto di potere dopo le dimissioni del presidente e del premier. La minoranza sciita degli Houthi chiede una revisione della Costituzione mentre resta l'ombra di al Qaeda. Ecco tutto quello che c'è da sapere su quanto è successo nel paese. 28 GEN 2015
Al Qaida in Yemen rivendica la strage a Parigi. Gli attentatori, i mentori, l’infermiere e il “muscolo” Una “vendetta in nome del messaggero di Dio”, come dice nel video Nasser bin Ali al Ansi, leader della filiale yemenita del gruppo. Il mandante è il dottor Ayman al Zawahiri. 14 GEN 2015
Al Qaida nello Yemen rivendica l'attentato a Charlie Hebdo In un video compare il leader dell'organizzazione, Nasser bin Ali al Ansi che afferma: "L'ordine è partito da al Zawahiri". Redazione 14 GEN 2015
Rivali o no? Perché gli attentatori non si sono sparati fra loro Allarme in Vaticano tenuto basso, per ora. Il finale dei tre giorni di attacchi a Parigi apre questioni difficili da risolvere. Una è questa: al Qaida e lo Stato islamico cosa faranno? 13 GEN 2015
In Siria c’è una lotta ideologica tra jihadisti anche sugli ostaggi Lo Stato islamico e Jabhat al Nusra (che è al Qaida) si confrontano a colpi di teologia sui sequestrati. Quando il gruppo di Baghdadi ha cominciato a pubblicare i video delle esecuzioni, al Qaida ha preso per reazione una posizione molto più comprensiva. 02 GEN 2015