Editoriali Il senso dello “Strategic compass” Le nuove capacità militari che servono all’Ue per essere presa sul serio Redazione 13 NOV 2021
tra bielorussia e polonia L’Ue alle prese con due bulli e mezzo Il teppista Lukashenka minaccia di tagliare il gas, ma deve prima chiedere il permesso a Putin, che anziché placare la crisi dei migranti, trolla. Poi c’è Erdogan, che vede le sanzioni e ci ripensa 12 NOV 2021
editoriali La Russia trolla con malignità durante la crisi bielorussa Il ministro russo Lavrov dice che l'Unione europea dovrebbe pagare Lukashenka per gestire la crisi del migranti. Il solito teppismo Redazione 11 NOV 2021
Minsk spinge i migranti contro il filo spinato della Polonia Ai confini europei la situazione è sempre più tesa e il traffico di migranti organizzato da Lukashenka dal medio oriente è in aumento. E' anche una guerra di propaganda e le vittime sono le persone incastrate in quel lembo di terra tra Varsavia, che ha rifiutato gli aiuti europei, e la Bielorussia 08 NOV 2021
dissenso silenziato La Bielorussia chiusa in casa non può più usare i social contro Lukashenka Se usi Telegram sei estremista. Il dittatore di Minsk e la nuova legge per togliere ai cittadini l'ultimo spazio di dissenso rimasto 22 OTT 2021
EDITORIALI La terra di nessuno al confine bielorusso Quattro migranti sono morti di freddo e la Commissione resta a guardare Redazione 24 SET 2021
L'Fmi regala un anno di vita al regime di Lukashenka Il Fondo monetario internazionale verserà un miliardo di dollari alla Bielorussia per la lotta alla pandemia. Il rischio è che il dittatore usi il denaro per alimentare il suo potere e aumentare la repressione 25 AGO 2021
Putin ha preso spunto dal dittatore di Minsk silenziando ogni cosa L'anno di terrore bielorusso ha prodotto un'accelerazione della repressione in Russia. Il presidente russo si è messo a studiare quello che accadeva nella nazione vicina per fare in modo che non si verificasse a Mosca 10 AGO 2021
Un anno di terrore bielorusso Il 9 agosto del 2020 si tennero le elezioni che Lukashenka pretende di aver vinto. Le manifestazioni, che erano iniziate prima del voto, si fecero più forti, più tenaci, pur rimanendo pacifiche. Ora stanno cambiando, ci sono i dubbi e paure, ma la voglia di democrazia non è scomparsa. La pericolosità del dittatore ormai va ben ben oltre i confini nazionali e va combattuta su tre fronti, in questo l'Ue ha un ruolo importante. I numeri, le immagini, le parole e i volti ei 365 giorni di proteste e di repressione 09 AGO 2021