Adesso che Davigo è capo dell’Anm posso smettere di comprare Topolino Rassegniamoci stoicamente a chiamarla Tangentopoli perché, come si dice, il destino guida chi lo asseconda ma trascina a forza i riluttanti. Quanto più il 1992 si allontana nel tempo, tanto più cresce il vizio di leggere i problemi della giustizia e della corruzione alla luce non già dei grandi classici del pensiero politico ma dei Grandi Classici Disney Guido Vitiello 16 APR 2016
Boato: così funziona il traffico di influenze dei pm (con aneddoto) Le lobbies, i presunti poteri oscuri, il reato (cosiddetto) di “traffico di influenze”, i “comportamenti discrezionali” dei poteri dello Stato di ieri e di oggi. L'interferenza dell'Anm ai lavori della Commissione Bicamerale nel 1992 e la diffida via fax. 15 APR 2016
Perché la magistratura blocca le riforme della giustizia? C'è traffico Vogliamo credere che giudici e pm non facciano traffico delle loro influenze? Una cronistoria Renzo Rosati 10 APR 2016
Le tensioni tra Italia ed Egitto su Regeni e le dimissioni del premier islandese. Le notizie del giorno, in breve Tutto quello che è successo oggi in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni. Redazione 05 APR 2016
Mafia. Appunti per il dottore Sabelli La gran disfatta della vecchia antimafia chiodata, la finzione che la legge sia uguale per tutti, la storia di una procura sulla quale qualcosa dovrà pur dire il presidente Mattarella. Il caso Palermo spiegato al capo dell’Anm – di Giuseppe Sottile 05 NOV 2015
Perché l'Anm continua a comportarsi da organo politico e non da associazione di categoria Al netto delle osservazioni critiche che potrebbero essere rivolte al “merito” delle scelte di indirizzo politico generale esplicitamente sostenute dall’Anm, vi è da interrogarsi sulla coerenza delle rivendicazioni “politiche” dell’Anm (quali che esse siano) con il ruolo che è assegnato all’ordine giurisdizionale nell’ordinamento italiano secondo la Costituzione repubblicana. Rocco Todero 04 NOV 2015
Mafia Capitale e il rischio che Roma diventi la nuova capitale del circo mediatico giudiziario Quando il prossimo cinque novembre nell’aula Occorsio di Roma si aprirà il processo “Mafia Capitale” i procuratori della Repubblica e forse anche alcuni amici giornalisti faranno bene a osservare con attenzione il succo di una polemica gustosa che si sta sviluppando da alcuni giorni tra i campioni della magistratura chiodata, l’Anm, e un magistrato improvvisamente ribelle di nome Raffaele Cantone. 01 NOV 2015
Magistrato doc contro il sindacato dei magistrati A proposito del recente congresso dell’Anm, e non solo. Non è temerario pensare che sia stata un’altra occasione persa tra i soliti slogan che da anni dilettano i media, campo di Agramante o quasi. Piero Tony 29 OTT 2015
Perché l’Anm ha paura di Raffaele Cantone Le accuse del capo dell’Anac mettono a nudo i limiti della Sabelli band. Non si sa se le sue parole siano legate alla maturazione di un suo nuovo profilo non lontano ormai da quello del politico. Si sa però che per quanto detto ha ragione da vendere. 29 OTT 2015
Poteri neutri non neutrali Anm, mrs. Fisco, ragionieri di stato. Eccezioni della Repubblica Redazione 28 OTT 2015