Francia cupa e frou frou, hai perso la frequentazione della forza Ci sono nomi che ricorrono nei momenti tragici della storia francese, Charonne è uno di questi, ma su quei morti all’ingresso della metro, nessuno ricamò, nessuno parlò di generazione Charonne. Erano gli anni della guerra d’Algeria, degli attentati dell’Oas, i militanti del Fln nella metropoli sparavano ai poliziotti nelle strade. 18 NOV 2015
Terminato il blitz delle forze speciali francesi a Saint-Denis: 2 morti e 5 arresti Il report dei servizi segreti aveva indicato che Abdelhamid Abaaoud si trovava in una appartamento in via de la République nel sobborgo a nord di Parigi. Le operazioni sono iniziate alle 4,30. Redazione 18 NOV 2015
La disfatta del Pacifista Collettivo Non si può manifestare contro la guerra e l’Isis perché scendere in piazza significherebbe fare i conti con la propria incapacità di governare. Corbyn e l’internazionale delle mutande. Da dove nasce la scomparsa degli arcobaleni. 18 NOV 2015
Un dito medio (e jew rock) contro i boicottaggi e la barbarie jihadista Al Bataclan gli Eagles of death metal hanno risposto così 17 NOV 2015
Elaborazione del lutto e necessità di una missione. Come cambia la nostra testa dopo le stragi "Venerdì non solo Parigi è stata colpita, ma tutta l'Europa. E’ qualcosa che va oltre Charlie Hebdo. Non è possibile sfuggire a questo". Parla al Foglio un neuroscenziato della Sorbona. Quanto accaduto "ha avuto e avrà ripercussioni su quella che chiamiamo psiche collettiva, ossia quel insieme di processi neuronali che regolano i rapporti sociali e interpersonali". 17 NOV 2015
Colpevoli di felicità Elenco (incompleto) di ragioni per cui i jihadisti ci condannano a morte. Per esempio amare la vita 17 NOV 2015
Tradimento d’Eurabia In gergo militare si chiama “blowback”. E’ il contraccolpo involontario di una determinata politica. Secondo Bat Ye’or, la storica e studiosa ginevrina che ha scoperto l’“Eurabia”, le stragi di Parigi sono come una vampata politica e ideologica di ritorno. 17 NOV 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Hanno già lasciato solo Hollande Il presidente francese ha chiesto poteri straordinari, modifiche costituzionali, è un capo di stato in guerra perché gli hanno dichiarato guerra. Ha chiesto ai suoi colleghi europei di impegnarsi in una guerra che riguarda anche loro. Silenzio. Si impegneranno gli inglesi – che hanno la sterlina e non l’euro – ma gli altri? Si defilano, nicchiano, fanno i furbi. Mario Sechi 17 NOV 2015
"Basta con le ipocrisie", se non reagiamo saremo sempre nel mirino Parla Thibault de Montbrial, noto avvocato parigino e presidente del Centre de Réflexion sur la Sécurité Intérieure (Crsi): "E' finita un'epoca. Dopo gli attentati di venerdì la Francia entra nella dimensione del terrorismo di massa" Mauro Zanon 15 NOV 2015
L’Europa ha un problema di intelligenza (della realtà che ci assale), prima che d’intelligence “Guerra”, dice Hollande, ma quale? Il parallelo con la “guerra fasulla” d’epoca hitleriana, quando l’Europa era in guerra ma non faceva la guerra - di Marco Valerio Lo Prete Marco Valerio Lo Prete 14 NOV 2015