Salvate i contribuenti Il governo Renzi annuncia “operazioni umanitarie” per salvare gli obbligazionisti di Banca Etruria e dintorni che hanno perso “i risparmi di una vita” nel salvataggio dell’istituto e di altri tre. Stesso discorso già sentito per esodati, eccetera. Dimentica però tutti noi. Renzo Rosati 10 DIC 2015
Quel tic tutto italiano per cui lo stato è (sempre) il salvatore di ultima istanza La risacca del populismo anti-bancario stringe il governo tra i “poveri risparmiatori” e Bruxelles 07 DIC 2015
Salvare i contribuenti dalle banche Non regge la lagna di chi vuole evitare perdite a investitori sbadati Redazione 05 DIC 2015
Orange s’aggiunge alla manovra a tenaglia attorno a Telecom Italia La voglia di grandeur dei francesi golosi di Telecom 01 DIC 2015
Banche “uberizzate” L’industria bancaria non sarà più quella conosciuta nel XX secolo. Ecco la carica del credito digital 26 NOV 2015
Fondazioni scoppiate Consumate da aumenti di capitale e perdita di status, in politica non s’ode più la loro voce Renzo Rosati 24 NOV 2015
Banche che aiutano le banche Una decente (ma in extremis) operazione di salvataggio tra privati in soccorso di Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio della provincia di Chieti. Redazione 23 NOV 2015
In Toscana nasce un'alternativa un po' renziana a Mps Morto un Monte, se ne fa un altro. Lo sta costruendo, sempre in Toscana, ChiantiBanca, che da minuscola banca si è trasformata in un colosso (il quinto in Italia) del credito cooperativo, modello in ascesa dopo le profonde falle aperte nel sistema delle casse di risparmio. Claudio Bozza 20 NOV 2015
Abi e gli spigoli con il governo Perché sembra infinito il cahier de doléances delle banche italiane Autorità di risoluzione e bail-in, l’Europa vuole separare credito e stato. Ma il tormento bancario continua ancora su Ires e Jobs Act Marco Valerio Lo Prete 18 NOV 2015
Perché la ripresa europea non può che passare per le banche Il cammino della ripresa economica in Europa resta un "work in progress", mentre il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi, sta ancora afffrontando alcune eredità della recessione del 2008. Andrea Montanino 18 NOV 2015