Milano richiama Analisi di un processo che non doveva mai cominciare. Ruby 2.0 Milano richiama. S’alza il sipario sul processo d’Appello. Berlusconi assente (è a Cesano Boscone), i suoi legali non sollevano la questione Bruti Liberati. Il nuovo collegio giudicante. Annalisa Chirico 20 GIU 2014
Presidenzialismo adesso. Berlusconi indica la direzione futura del patto del Nazareno Il Cav.: "Forza Italia resta all'opposizione ma dialoghiamo". E su Napolitano dice: "E' andato al di là della funzione prevista dalla Costituzione". Redazione 18 GIU 2014
Libertà condizionata Dietro i tormenti del Cav. c’è la paura che a Milano si prepari l’ultima gogna A Silvio Berlusconi accade di oscillare come la lancetta di una bussola senza trovare mai la stella polare. Sullo sfondo, tenebroso, c’è il processo d’Appello sul caso Ruby, con tutta una concatenazione di anacoluti, volgarità, paure e ridondanze. 18 GIU 2014
Il nuovo gioco tra Renzi e Berlusconi L’altro patto del Nazareno, la vera tattica del premier, le strategie della Lega e la trappola di Grillo che rafforza il monocolore di Renzi 17 GIU 2014
I soliti sospetti Il pur semplice sospetto di una gestione personalistica di indagini delicate. Il Consiglio superiore della magistratura, Settima commissione, scrive queste parole a proposito del processo Ruby. 11 GIU 2014
Castello annoiato E’ a Roma, ma non s’è mosso da Palazzo Grazioli, e non ha voluto sapere nulla dei numeri e della “contabilità delle chiacchiere” dentro il suo partito. Redazione 11 GIU 2014
Il Csm contro Bruti Liberati. Irregolare la trasmissione degli atti del caso-Ruby La motivazione sarebbe stata opportuna "per scongiurare qualunque sospetto di una gestione personalistica dell'indagine" Redazione 10 GIU 2014
Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil. 21 MAR 2014