Prodi, Veltroni e le toppe dei professionisti del catastrofismo europeo "Maledetto liberismo". La sinistra conosce un solo schema di gioco: il catastrofismo. E’ impressionante la coazione a ripetere il racconto malthusiano, in ogni situazione e congiuntura, come spiegazione dei fenomeni politici, elettorali e di tendenza. Prendiamo il cosiddetto populismo. Umberto Minopoli 01 LUG 2016
I cialtroni della guerra alle banche Sono diventate l’incubo, l’avversario da abbattere, la prova della malattia che ci affligge. Ma siamo diventati pazzi? Perché la politica non sa difendere le banche da una nuova lotta di classe. Storia di una grande menzogna. 29 GIU 2016
Se non vi piace il capitalismo, fottetevi Il problema di Renzi non è la rabbia sociale (fuffa) ma è lo scontro poderoso tra chi è favorevole al capitalismo contemporaneo e chi insegue welfarismo, peronismo e altre teologie del popolo. Lettera ai nuovi marxisti immaginari. 23 GIU 2016
La cura di stato Albert J. Nock si definiva “un sopravvissuto” del liberalismo ottocentesco e si batté contro il Leviatano corruttore dell’uomo. “Our Enemy, the State” è la sua opera più importante, in cui indaga la sottomissione dell’individuo a tasse e guerra. Antonio Donno 20 GIU 2016
"E' tutta colpa del..." La notizia della morte del neoliberismo è fortemente esagerata “E’ tutta colpa del neoliberismo: ora lo dice persino il Fondo monetario internazionale (Fmi), la cattedrale che custodisce i dogmi del pensiero unico liberista”. 16 GIU 2016
Il prezzo della pace La Prima guerra mondiale non impose soltanto un costo in termini di vite. Le ristrutturazioni produttive e tecniche, la ridefinizione delle gerarchie societarie, i rapporti tra banca e industria, e soprattutto quelli tra queste e lo stato, segnarono per sempre il profilo del capitalismo italiano in una misura superiore a quella degli anni di guerra. Guido Pescosolido 30 MAG 2016
Il virus dirigista delle classi dirigenti italiane, capitalisti inclusi Politica industriale, tra presunzione fatale dei politici e desiderio di protezione dei privati. Il libro di Debenedetti “Scegliere i vincitori, salvare i perdenti” è la perversa combinazione tra una hybris infinita e una ideologia totalitaria. La conclusione ha inevitabili ricadute nelle scelte concrete dell’homo oeconomicus. Stefano Cingolani 14 MAG 2016
Pulizia di mercato L’Economist ha appena scritto che il capitalismo clientelare – quello che deve il proprio successo economico alle relazioni con il potere politico e non invece alla libera concorrenza – è in ritirata in tutto il pianeta. “Crony capitalism”, lo chiama il settimanale inglese, letteralmente “il capitalismo degli amici”. Marco Valerio Lo Prete 10 MAG 2016
Il Marx illuminista da non cestinare Caro Berardinelli, sulla rivoluzione capitalistica il filosofo di Treviri non fu solo funesto e giacobino. Nella sua visione, il capitalismo costituiva una tappa necessaria e progressiva della drammatica odissea dell’umanità verso la società comunista. In questa fase la proprietà privata doveva essere aumentata e consolidarla. Luciano Pellicani 08 MAG 2016
Un tram chiamato rivoluzione Perché è ancora attuale l’analisi critica che Simone Weil offrì di una parola divenuta “magica” nel 1789 e che affascina generazione dopo generazione. Il caso del marxismo che diede i natali a "un imperialismo operaio affatto analogo all'imperialismo nazionale. Luciano Pellicani 07 MAG 2016