Il carcere preventivo genera mostri Nelle cronache delle vicende giudiziarie legate all’inchiesta sulla corruzione relativa al Mose veneziano, si può leggere che la procura e i giudici delle indagini preliminari hanno “premiato” qualche indagato, concedendo gli arresti domiciliari e poi la remissione in libertà perché avevano mostrato la volontà di “collaborare”. Redazione 13 GIU 2014