Uccisi gli attentatori di Charlie e molti civili. Sei questioni nuove su chi ci attacca Alla fine dei tre giorni di Parigi ci sono anche sei nuove questioni, che tentano di avvertirci che le condizioni sono cambiate, c’è una nuova normalità poco normale con cui fare i conti, e saranno pane quotidiano per i servizi d’intelligence, che mai come oggi sembrano piccoli e inadeguati di fronte a queste rappresaglie a sorpresa. 09 GEN 2015
Une connerie présidentielle E’ bello e confortante poter finalmente parlare con decenza e stima di François Hollande, presidente francese, che ha giustamente lodato le forze di sicurezza. Ma il presidente ha detto solennemente che quanto è accaduto a Parigi non ha niente a che fare con la religione musulmana. E questa ci sembra una connerie consolatoria, una vaga captatio benevolentiae. 09 GEN 2015
La deriva violenta della umma coranica nel mondo “Gli imam dicono che non bisogna confondere i terroristi con l’islam, che invece è una religione che predica la pace e la non violenza. Troppo facile così, troppo poco”, dice padre Samir Khalil Samir, gesuita nato in Egitto, professore all’Université Saint Joseph di Beirut e al Pontificio Istituto Orientale di Roma. 09 GEN 2015
Morti gli attentatori di Charlie Hebdo. Blitz a Dammartin-en-Goële e a Porte Vincennes a Parigi Irruzione delle forze dell'ordine quasi in contemporanea in entrambi i luoghi sotto attacco. Quattro ostaggi uccisi e quattro feriti gravi alla periferia della capitale francese. Hollande dà appuntamento ai francesi in piazza domenica. Redazione 09 GEN 2015
SORRISO E SOUMISSION Parla Scruton: “In Europa c’è un vuoto che l’islam sta riempiendo. Nel Corano non esiste l’ironia” 09 GEN 2015
Per la gauche nazi ci cova Parigi. Lo scorso ottobre, quando M, il magazine del Monde, lo accostò a Eric Zemmour sotto il titolo “Les pros de la polémique” (I professionisti della polemica), Edwy Plenel andò fuori di senno e ai suoi ex compagni di viaggio scrisse su Twitter che non si dovevano mai più permettere di compararlo al giornalista vedette del Figaro. Mauro Zanon 09 GEN 2015
La cattiva coscienza di un Trotzky del Tout-Paris Chi nasconde la verità è complice del bugiardo, si dice così dalle nostre parti. E nel caso di Edwy Plenel, trotzkista di successo nel beau Monde parigino e inventore del sito Mediapart, un capolavoro del giornalismo d’informazione e di deformazione ideologica. Alessandro Giuli 09 GEN 2015
La notte dei taglialingue Storie di giornalisti e vignettisti scomparsi per non fare la fine di Charlie Hebdo. Le “regole Rushdie” sono oggi in uso nella comunità degli scrittori. Ha vinto la paura 09 GEN 2015
L’islam vince, il diritto di satira perde Passato il momento di euforia solidale con Charlie Hebdo, che la settimana prossima conta di uscire in un milione di copie, si comincerà a elaborare la sconfitta: l’islam violento ha vinto contro il diritto di satira. Editori che a malapena pagano gli stipendi non blinderanno redazioni e automobili. Redazione 09 GEN 2015
Il moderato che a noi piace Pochi giorni fa, di fronte alle massime autorità sunnite del mondo, all’Università di al Azhar, il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha chiesto, con parole senza precedenti da parte di un leader musulmano, l’avvio di una “rivoluzione religiosa” nell’islam. Redazione 09 GEN 2015