Un anno dopo Charlie, il pol. corr. uccide la libertà di espressione L’autocensura degli intellettuali e dei media e la paura di affrontare il tema della relazione che esiste tra violenza e interpretazione del Corano. Così il politicamente corretto ha ottenuto lo stesso risultato degli sgozzatori 07 GEN 2016
Parla Waleed, il “blasfemo” che difende Charlie Hebdo Intervista allo scrittore e blogger che ha trascorso dieci mesi in una prigione palestinese per lo stesso “crimine” per cui i giornalisti di Charlie Hebdo sono stati fatti a pezzi un anno fa: “Blasfemia” 06 GEN 2016
Quel che resta di Charlie Hebdo Dio in fuga dopo l’attentato, Dio provvisto di kalash, un anno dopo: “L’assassino” è il titolo della copertina di Charlie Hebdo che celebra così l’anniversario con un milione di copie stampate. 06 GEN 2016
Gli spazi bianchi del Nyt, “per non offendere l’islam” L'edizione pakistana censura un articolo perché, dicono, "offende il Corano". A un anno dalla strage di Charlie Hebdo non è una buona notizia. 05 GEN 2016
Ci balocchiamo con “Imagine” di John Lennon mentre il jihad ammazza E’ lo stesso clima del post Londra 2005. Anche allora quasi tutti i direttori di giornali si spesero in lacrimose geremiadi sul fatto che no, i terroristi non avrebbero cambiato “il nostro stile di vita”. Il 7 gennaio avevano tirato tutti un sospiro di sollievo, “è per i vignettisti”, dissero. Oggi è più difficile pensare che non li riguardi tutti. 15 NOV 2015
Terrore e guerra Perché la Siria, l’Iraq, lo Yemen, la Nigeria, la Libia (eccetera), la città di una redazione europea e la sponda settentrionale del Mediterraneo (eccetera) sono vasi sempre più direttamente comunicanti. Adriano Sofri 14 NOV 2015
Charb in Paradiso con un calice di vino (senza bollicine) L’autore satirico ucciso dai coranisti nell’assalto alla redazione di Charlie Hebdo, oltre che un critico della religione era anche un sagace critico enologico. Lo scopro leggendo “Ridete, per Dio” 29 OTT 2015
Il sito francese per giovani islamisti che rende virale il jihad Listicle, ironia, riferimenti pop. Dalle "cinque destinazioni da sogno di un jihadista" agli imam più in voga, un blogger francofono distilla estremismo islamico per millennial Mauro Zanon 26 OTT 2015
I fratelli Kouachi ce l’hanno quasi fatta. Charlie Hebdo non ha più vignettisti “Il trapianto di palle è quello che funziona peggio”. Erano sette i disegnatori satirici nella testata francese. Cinque sono stati uccisi il 7 gennaio 2015. Gli altri due si dimettono questa settimana. 28 SET 2015
A forza di meaculpismo e falsa tolleranza, l’occidente si gioca il futuro La tolleranza non è altro che un miscuglio di ignoranza, autocensura ostentata e rimorso, che favorisce solo la conferma delle proprie convinzioni e non il confronto. 01 SET 2015