La falsa coscienza del drone Le “operazioni cinetiche” dall’alto, remote e chirurgiche, si mostrano per quello che sono: espedienti dell’Amministrazione democratica per non dover usare la parola guerra. 25 APR 2015
La crisi della guerra dei droni Secondo le regole di Obama quel missile non doveva essere sparato. L’Amministrazione pensava che dopo il ritiro delle truppe dall’Afghanistan quel tipo di bombardamento non sarebbe stato più necessario e il rischio di errori – come nel caso di Lo Porto – avrebbe superato i vantaggi 25 APR 2015
L'uomo che ha ordinato il bombardamento che ha ucciso Lo Porto Ripubblichiamo questo breve ritratto dell'uomo (senza nome) che dirigeva la campagna aerea della Cia in Pakistan, pubblicato il 28 marzo 2015 sul Foglio. Il direttore della Cia ha rimosso l'uomo dal suo incarico a marzo per ragioni non specificate, a dispetto della sua fama di agente "indispensabile". 24 APR 2015
Mike è il capo più spietato della Cia e un convertito all’islam Ha diretto la campagna di bombardamenti con i droni in Pakistan e la caccia a Bin Laden. Ma l’Agenzia si sta riorganizzando 28 MAR 2015
C’è un nemico insidioso della libertà: la suggestione La suggestione è regina dell’informazione. E’ una cosa parecchio losca. Suggestionare il pubblico vuol dire ingannarlo, ma in modo particolarmente subdolo. 14 DIC 2014
La guerra interna La Cia si difende dal report (molto di parte) sulla tortura Eccoli, gli americani, ci fanno lezioncine su diritti, libertà e democrazia e poi guardateli, “quegli psicopatici che torturano gente con metodi mai visti nella storia”, come si legge su Twitter in uno dei tanti account legati allo Stato islamico. 12 DIC 2014
La ribellione della Cia Sei ex capi dell’Agenzia confutano punto per punto il report del Senato sulle torture, dal postino di Bin Laden agli attacchi sventati. E ora che succederà? Redazione 11 DIC 2014
Il report “politicizzato” C’è una guerra dentro alla Cia e Obama offre (come sempre) due verità Gli orrori non si discutono, ma l’efficacia è un’altra storia. I documenti del dissenso e l’equilibrismo del presidente. Che succede ora a Brennan? 11 DIC 2014
Un colpo politico New York. Per la senatrice Dianne Feinstein la pubblicazione dell’inchiesta del Senato è un “passo importante per ristabilire i nostri valori”, vale il rischio di ritorsioni contro strutture americane in medio oriente o proteste da parte degli alleati nella guerra contro lo Stato islamico. 10 DIC 2014
Il Senato americano condanna le tecniche di interrogatorio della Cia La Commissione d'inchiesta parla di pratiche disumane e inefficaci nei confronti dei presunti terroristi. L'agenzia risponde: "Fatti manipolati e raccontati in modo parziale". Redazione 09 DIC 2014