Negoziati e dubbi Il problema di un accordo per fermare la guerra negoziato da America, Russia e Cina Il piano di Trump per la pace è un mistero, lo è la sua logica e altrettanto difficile è cercare di capire chi di fatto ci stia lavorando. Presto si incontrerà con il messaggero di Xi Jinping. Il dubbio della presenza di Pechino al tavolo dei negoziati sull'Ucraina Giulia Pompili 14 FEB 2025
Di cosa parlare stasera a cena Per Zelensky la partita non è ancora chiusa Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 14 FEB 2025
le dichiarazioni Mosca contro Mattarella: "Invenzioni blasfeme sulla Russia". Meloni: "Insulti che offendono l'intera nazione” Per la portavoce del ministero degli Esteri russo, sono “parallelismi scandalosi e falsi” quelli tra l'aggressione russa all'Ucraina e il Terzo Reich, tracciati dal presidente della Repubblica a inizio febbraio. Il Quirinale fa sapere che il capo dello stato è sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia Redazione 14 FEB 2025
Von der Leyen a Monaco: "In arrivo pacchetto di misure per Difesa Ue". E Vance attacca l'Europa Mentre un drone russo colpisce l'ex centrale di Chernobyl, Zelensky dice che i colloqui con Trump sono "insufficienti per elaborare un piano" di pace. Oggi incontrerà Vance ma niente faccia a faccia Mosca-Kyiv annunciato da Trump. La diretta video e l'agenda completa 14 FEB 2025
il vertice internazionale Zelensky alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco: cosa deve dire per prevenire le mosse di Trump La notizia della prima telefonata con il capo del Cremlino si è trasformata in una doccia fredda per gli ucraini, che riponevano aspettative esagerate nel nuovo presidente americano. Anche l'Europa è rimasta spiazzata. Alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, dovrà dimostrare la sua posizione forte Kristina Berdynskykh 14 FEB 2025
Il posto dell'opposizione agli ayatollah è alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco Reza Pahlavi, il figlio dello Scià che vive in esilio negli Stati Uniti, è stato prima escluso e poi reinvitato. Il governo federale è sotto critica. Il posto dei dissidenti iraniani è proprio a Monaco, perché non sia sinonimo di appeasement europeo verso le dittature 08 FEB 2025