Europa, aziende, stato. Guida ragionata sul lavoro che sarà L’uso della tecnologia, gli spazi negli uffici, l’innovazione che manca, gli aiuti che ci saranno. Un girotondo Mariarosaria Marchesano 02 MAG 2020
Lo stato pompiere di Francia Anticipi, bonus, aiuti a fondo perduto. E al deficit per ora non si pensa Redazione 02 MAG 2020
Investire subito sulla scuola perché l’Italia riparta. Dirlo non è retorica Ha vinto l’idea che al centro c’è lo stato, rendendolo meno efficace. Si è puntato più sulla protezione che sulla promozione Ubaldo Casotto 02 MAG 2020
Perché il termometro per misurare la ripresa italiana passa da una metro a Roma Mancano solo 240 metri di sottosuolo per mettere in collegamento via dei Fori Imperiali e piazza Venezia e non sono questi il vero ostacolo, ma un ufficio comunale che si chiama “mobilità” e la giunta Raggi che non lo muove Carmelo Caruso 02 MAG 2020
Lavoro immateriale Il mondo post coronavirus sarà più rarefatto, l’informatica sarà fondamentale. Parla Quintarelli 02 MAG 2020
Per passare dall’emergenza alla ricostruzione servono fiducia e credibilità Il più grande moltiplicatore di una crisi è la crescita della sfiducia. Combatterla si può, con un’alleanza Pier Carlo Padoan 02 MAG 2020
Il lavoro più ambito Così si formano gli eserciti di “contact tracer”, i detective del coronavirus Gli obiettivi inglesi, le “brigades” francesi e la Germania che pensa a uno stipendio. I dettagli della formazione. Solidarietà e gentilezza 02 MAG 2020
Il lavoro più difficile Il dottor Tedros guida l’Oms, l’agenzia che dovrebbe darci il vaccino. Ma è nel mezzo di un conflitto politico 02 MAG 2020
Perché la sicurezza delle imprese è un investimento, non un costo Le aziende, almeno quelle lombarde, stanno abbandonando l’idea di un inevitabile trade off tra sicurezza e crescita. Resta da chiedersi quando lo capirà la politica Barbara D’Amico 02 MAG 2020
Le (ir)ragionevoli ragioni dei bambini Mia figlia ha avuto il suo primo cedimento da quando è iniziata la quarantena. Nei suoi occhi pieni di lacrime ho letto come una domanda: “Che fai, non capisci?” È vero, noi adulti non ci stiamo capendo nulla, o ben poco Andrea Panzironi 02 MAG 2020