L'esercito iracheno libera Qaraqosh, la più grande città cristiana della Piana di Ninive Annuncio simultaneo delle Unità di mobilitazione popolare irachene e dell'esercito iracheno: la più grande città cristiana della Piana di Ninive è stata liberata dalla presenza delle milizie califfali. Due anni fa, da qui iniziò il grande esodo verso il Kurdistan. 20 OTT 2016
La guerra giusta La speranza per i cristiani d’Iraq è riprendere Mosul, una “battaglia che va fatta”, dice la chiesa irachena. 23 SET 2016
La nuova spada barbarica Non v’è solo lo scempio delle antiche chiese dove si pregava in aramaico, con gli altari addobbati da nere bandiere islamiste e amboni scavati nella pietra grezza fatti a pezzi per il gusto di dire al crociato superbo che quella non è più casa sua. La persecuzione più infida è quella in guanti bianchi, perpetrata con i sottili strumenti del presunto Stato di diritto. 04 APR 2016
"Sì alle truppe di terra per eliminare lo Stato islamico", dice il patriarca caldeo di Baghdad “L’Europa ha creato società parallele, accogliete troppi musulmani che si integrano poco” 26 NOV 2015
“Ma le bombe no, eh!”. Perché i cristiani sottovalutano la pratica genocida contro le comunità cristiane Argomentare una pratica genocida nei confronti delle comunità cristiane nel vicino oriente attraversato dalla guerra per bande, è superfluo, salvo per chi non voglia vedere. Però sono molti a non voler vedere, cristiani benestanti compresi. In quelli che vedono e soffrono, pesa la lunga abitudine a un’idea di pace che si rassegna alla persecuzione. Adriano Sofri 23 NOV 2015
E’ stato il silenzio dell’occidente a condannare a morte i cristiani d’oriente La sezione inglese dell’organizzazione non governativa Aiuto alla Chiesa che soffre ha appena consegnato un rapporto alla Camera dei Lord di Londra: “L’Isis può spazzare via il cristianesimo dall’Iraq in cinque anni”. Eppure, non c’è scandalo in Europa e oltre Oceano. Tim Stanley sul Telegraph lo ha definito “un crimine contro l’umanità di cui nessuno stranamente parla”. 23 NOV 2015
“Prego che Dio perdoni chi ci ha fatto del male”. La fede di Myriam, bimba irachena in fuga dall’Isis “Cosa senti nei confronti di quelli che ti hanno obbligata a lasciare le tua casa?”. “Non voglio far loro niente, chiedo solo a Dio di perdonarli”. “E anche tu puoi perdonarli?”. “Sì”. “Ma è difficile perdonare chi ci ha fatto soffrire”. La storia di Myriam, bimba irachena di Qaraqosh, costretta a lasciare la propria casa per salvarsi dai miliziani dello Stato islamico. 23 NOV 2015
Slaughtering Christians. How to react to a modern tragedy Islamic fundamentalism has grown into a global emergency. It is high time for a fight without borders, the Italian head of state writes to IL FOGLIO newspaper Sergio Mattarella 23 NOV 2015
La chiesa irachena in campo contro l’islamizzazione forzata dei minori "Inaccettabile vivere in uno stato teocratico", dice il Patriarca Sako 12 NOV 2015
Cristiani dello Stato islamico tra espropri e nuovi comandamenti L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha ricordato quali sono le alternative proposte nel bouquet del Califfato: convertarsi all’islam, firmare un contratto, pagare la jizya (la tassa imposta ai non musulmani), andarsene. Redazione 12 SET 2015